Pubblicato il bando del progetto che mira a piantare 6,6 milioni di alberi in 14 città metropolitane entro il 2024
Il Ministero della Transizione Ecologica, tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha messo a disposizione 330 milioni di euro destinati alla tutela e valorizzazione del verde urbano.
Il Piano, che conta di realizzare 6.600 ettari di nuove foreste, prevede una serie di interventi volti alla salvaguardia del capitale naturale delle nostre città. Come è ormai universalmente noto, la tutela del benessere e della salute dei cittadini passa per la forestazione urbana, che è la soluzione più efficace per contrastare gli effetti dell’inquinamento atmosferico e della perdita di biodiversità.
La rigenerazione degli spazi verdi è di particolare importanza nelle zone cittadine dall’alta densità demografica. Oltre a migliorare la qualità dell’aria, darà il via ad una progettazione “green” dei panorami cittadini, e sarà di beneficio anche nel contenere i consumi energetici.
Il progetto conta di piantare 1,65 milioni di alberi entro dicembre 2022, fino ad arrivare a un totale di 6,65 milioni di alberi piantati entro dicembre 2024. Verranno coinvolte 14 città metropolitane: si parla di 1.268 comuni, abitati da più di 21 milioni di persone.
Rientrano nelle aree idonee al progetto le città metropolitane di Roma, Napoli, Torino, Palermo, Milano, Bari, Catania, Messina, Bologna, Firenze, Reggio Calabria, Venezia, Genova e Cagliari.
TRE FASI PER UNA RIVOLUZIONE VERDE
Il “Piano di forestazione urbana ed extraurbana” era partito a fine 2021, con lo stanziamento dei primi 33 milioni di euro, destinati alle attività preparatorie di valorizzazione del verde urbano.
Nei giorni scorsi è stato pubblicato il Bando che definisce le modalità di attuazione dell’iniziativa e la ripartizione delle risorse finanziarie per i prossimi tre anni.
Vengono messi a disposizione dal PNRR 74 milioni di euro per il 2022, altri 74 per il 2023 e 139 milioni per il 2024, per uno stanziamento complessivo di 330 milioni di euro. Alle Città metropolitane del Sud e delle Isole è destinata una quota del 50% delle risorse disponibili.
L’obiettivo non è solo quello di valorizzare l’aspetto paesaggistico, ma anche di migliorare la qualità dell’aria e della vita degli abitanti, contrastando gli effetti dannosi dell’inquinamento atmosferico e mitigare le conseguenze dei cambiamenti climatici e della perdita di biodiversità.
“L’ALBERO GIUSTO NEL POSTO GIUSTO”
Gli interventi terranno in considerazione le esigenze territoriali delle aree prescelte e i processi naturali ed ecologici tipici degli ecosistemi interessati. Il principio da seguire è quello de “l’albero giusto al posto giusto”: sarà prioritario uno studio degli aspetti biogeografici ed ecoregionali per elaborare la strategia più consona a seconda del contesto naturale.
Il Piano è predisposto con la collaborazione dell’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (ISPRA), del Comando Unità Forestali Ambientali Agroalimentari dei Carabinieri (CUFA), dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), e del Centro Interuniversitario di Ricerca “Biodiversità Servizi ecosistemici e Sostenibilità” (CIRBISES).
Il Bando è consultabile cliccando su questo link .