Si intitola Single Work la mostra che inaugura il 21 giugno, a Roma, presso Medina Roma, a cura di Annalisa Perriello, con critica di Marta Lock.
Single Work è un progetto che nasce dal concetto dell’unicità come simbolo: ogni artista ha dovuto cimentarsi con la difficile sfida di presentare una sua icona o la sua icona, sintesi della propria figura artistica, di un periodo, di una fase, di un’esperienza o sintesi universale.
Il progetto nasce dall’esigenza di valorizzare l’arte contemporanea, mettere in comunicazione artisti di nazionalità diverse, ma soprattutto evidenziare l’unicità di ognuno di loro.
“L’arte non è questione di elementi formali, ma di un desiderio (=contenuto) interiore che determina prepotentemente la forma” così scriveva Vasilij Kandinskji nel suo celebre saggio Lo spirituale nell’arte. Egli ci ricorda continuamente che l’arte non è tutta uguale, opere che presentano un eventuale somiglianza a livello formale, seppur appartenenti ad epoche o stili diversi, non sono mai simili a livello esteriore, poiché tutto è riconducibile ad un concetto di affinità spirituale. Ogni opera d’arte è figlia del proprio tempo e madre dei nostri sentimenti. Il pittore e teorico russo, nel suo saggio, cerca di scardinare la ciclicità dell’arte che ha caratterizzato tutta la storia. A partire dal periodo moderno, infatti, fino ad arrivare alle grandi avanguardie storiche e alle neo–avanguardie, tutti gli artisti si sono riconosciuti o sono stati ricondotti ad un determinato progetto d’arte.
Questa collettiva si pone come obbiettivo quello di sfondare le barriere categoriche e geografiche, a dimostrazione che non esistono movimenti, stili, poetiche e, che seppur esiste un linguaggio dell’arte comune a tutti, che lega passato, presente e futuro, è dipendente in primis dalla spiritualità che è in ognuno di noi.
Il percorso espositivo fonde così varie opere figurative ed astratte, senza seguire una tematica specifica, proprio per dimostrare la pluralità di espressioni che esistono all’interno dell’arte contemporanea, ma soprattutto la pluralità di individui e idee.
Il denominatore comune fra tutti gli artisti è l’intensità di espressione del proprio mondo interiore e la volontà di emozionare e far riflettere.
Artisti in mostra: Adriano Bernetti da Vila, Marie France Boisvert, Joseph Buis, Ben Ben Cai, Adelia Clavien, Lucilla Coletta, Rosanna Di Cecca, Daniele Digiuni, Jelena Đokić, Achao, Thomas Christian Koller, Krzysztof Konopka, Marilena La Mantia, Nunzia Lastella, Donald Don Moon, Kevin J. Padilla, Panicos Panagi, Tiziana Pennacchi, Raffaele Saccà, Razaval Gabriel Stama, Karin Walser.
L’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “Single Work – Poetiche contemporanee” si terrà Venerdì 21 Giugno 2019 alle ore 18.00, presso le sale espositive di “Medina Roma”, in via Angelo Poliziano n.32-34-36, Roma.
La mostra sarà visitabile fino al 21 Luglio 2019.
Mostra: mostra collettiva Single Work a cura di Annalisa Perriello con critica di Marta Lock
Artista: nazionali ed internazionali
Inaugurazione Mostra: Venerdì 21 Giugno 2019 ore 18.00
Durata Mostra: 21 Giugno –21 Luglio 2019
Luogo: Medina Roma, via Angelo Poliziano n.32-34-36, 00184 Roma
Sito web: www.medinaroma.com Email: info@medinaroma.com Tel. +39 06 96030764
Orario apertura: da Lunedì a Venerdì compresi dalle 10:00 -13:00 e dalle 15.00-19.00;
Ingresso libero
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