44 piani, 175 metri di altezza, 12.000 mq di facciata.
Questi sono i numeri di una delle sfide architettoniche e ingegneristiche più ardue in cui si è misurata l’archistar Zaha Hadid
Siamo a Milano, ai piedi dell’avveniristica Torre Hadid, il secondo grattacielo di CityLife che vede CMB ancora una volta impegnata in un grande cantiere dal sapore internazionale. torre generali
Si tratta di una torre a pianta romboidale realizzata in cemento e vetro, dall’inconfondibile torsione geometrica che la rende un unicum. torre generali
Lo skyline milanese si arricchisce, così, di una nuova architettura contemporanea. torre generali
La Torre è stata progettata, infatti, nel rispetto della sostenibilità ambientale a favore del contenimento energetico dell’intera struttura. cmb
Questa infatti è stata certificata sulla base dello standard LEED 2009 for Core & Shell con un livello PLATINUM.
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Il progetto del grattacielo “Storto” di Zaha Hadid
La realizzazione del grattacielo Storto, così denominato proprio grazie alla sua caratteristica principale della torsione strutturale, è stata pensata all’interno di un più ampio progetto di ristrutturazione urbana e urbanistica dell’area ex Fiera di Milano. cmb
L’edificio è ad uso direzionale ed è dotato di una galleria commerciale connessa a percorsi pedonali coperti, che ne assicurano il collegamento con la vicina stazione metro. cmb
L’insegna delle Generali troneggia sulla sommità, in una giornata, quella di oggi, che vede arrivare gli ultimi dipendenti della grande azienda che, proprio qui, ha il suo nuovo head quarter.
Se il progetto è di Zaha Hadid, la realizzazione di questo grande edificio è opera di CMB, un’azienda italiana leader nel settore delle costruzioni, che ha potuto misurarsi in un’ennesima sfida ingegneristica, vincendola. torre generali
Un successo che arriva proprio nell’anno in cui si festeggiano i primi 110 anni di attività.
“Quando abbiamo ordinato i pezzi della facciata dalla Cina, tutto il mondo europeo ha pensato: non ce la faranno mai. cmb carpi
Invece è perfetta. Ogni pezzo diverso dall’altro, così come doveva essere”.
Queste le parole di Marco Cruciani, Project Manager, evidentemente soddisfatto nell’aver portato a termine, con il proprio team, l’ardua impresa. torre generali
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In effetti realizzare una torsione è davvero una sfida strutturale. cmb carpi
Ma come si è riusciti a procedere? cmb carpi
Tecnicamente in ogni piano sono stati inseriti dei pezzi di metallo che irrigidiscono il nucleo in modo da poterne “bloccare” la torsione. torre hadid
Questo ha assicurato la solidità delle strutture pena l’accartocciamento della torre su se stessa. cmb carpi
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Sono passati quasi 3 anni dal giorno in cui i containers provenienti dalla Cina hanno iniziato a rifornire il cantiere dei vetri delle facciate. torre generali
Ogni pezzo è un unicum, tutti gli elementi sono a misura perchè uno diverso dall’altro.
Tutto è numerato e catalogato e, proprio come da progetto, tutto coincide.
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L’autunno scorso la Torre Hadid – Generali Tower – ha aperto al pubblico grazie al Fai. torre generali
In occasione della Giornata del Fai (Fondo ambiente italiano) si è potuto salire fino al 19 esimo piano. torrgeneralitorre generali
Qui una guida ha condotto i numerosi visitatori alla scoperta di un piano “tipo” completo della struttura. torre hadid
Un grande progetto iniziato nel 2014 con la posa della prima pietra. torre generali
Oggi, a lavori ultimati, possiamo affermare che, ancora una volta, l’Italia con CMB capofila, è riuscita a dimostrare quanto capaci siano le aziende italiane, eccellenze anche in fatto di grandi opere. torre generali
immagini by www.cmbcarpi.com
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