Il 7 OTTOBRE torna l’imperdibile e atteso appuntamento della Prima Domenica del mese, dedicata alla visita gratuita di musei e siti archeologici statali.
La visita è gratis Domenica gratis e musei aperti
Questa volta l’occasione è ancora più allettante poiché coinciderà con il primo vero week end di autunno, in cui si torna ad apprezzare la gita fuori porta in compagnia degli amici.
Sono più di 450 i monumenti, i musei, i parchi e giardini storici, le gallerie ed aree archeologiche appartenenti allo Stato, visitabili in questa giornata.
Apriranno le porte, a cittadini e turisti, in modo del tutto gratuito in nome della cultura e della valorizzazione del nostro patrimonio artistico-architettonico.
Una giornata in cui poter appropriarsi delle ricchissime bellezze culturali nazionali che, dal 2014, anno della sua istituzione, ha contato più di 10 milioni di visitatori.
L’iniziativa, sancita dal Decreto Franceschini, è in vigore dal luglio 2014 e riscuote, domenica dopo domenica, sempre più consensi.
I visitatori potranno visitare e accedere liberamente, secondo i programmi di ammissione dei singoli siti, e ammirare le bellezze del nostro grandissimo patrimonio culturale e artistico.
Visita il sito ed organizza la tua domenica tra arte e cultura, ma se sei nei pressi di Torino,ti consigliamo di leggere qui
Se invece vi trovate nei dintorni di Roma, una buona idea potrebbe essere quella di visitare lo straordinario complesso monastico del Monastero di San Benedetto a Subiaco.
Meraviglioso esempio di architettura romanica, è sorto nel luogo del Sacro Speco, la grotta nella quale il Santo aveva vissuto in penitenza ed in contemplazione
Al di sopra della grotta, alla fine del sec. XII, fu costruita la chiesa Inferiore con il nucleo originale del Monastero; ancora al di sopra, verso la metà del sec. XIV, venne aggiunta la chiesa Superiore.
Il Monastero di San Benedetto e quello vicino di Santa Scolastica costituiscono un complesso di grande rilevanza religiosa e artistica, in una cornice di notevole valore anche naturalistico.
Siamo infatti nel territorio del Parco Regionale dei Monti Simbruini.
Per poter organizzare al meglio la propria visita: sacro speco