Inizia l’era delle auto elettriche. I più grandi marchi produttori di automobili, italiani ed esteri, stanno infatti mettendo sul mercato sempre più modelli di automobili alimentate ad elettricità anziché a gas.
Ed insieme alla vendita, stanno prendendo il via anche progetti per la diffusione e la ‘prova’ di auto ecologiche, come E-Mobility Italy, che prevede tappe in tre delle principali città italiane che ben rappresentano lo stile di vita del Paese: Roma, Pisa e Milano.
Smart ed E-mobility Italy
Dall’iniziativa congiunta di Enel, Siemens e Smart, nasce il progetto ‘E-mobility Italy’, che prevede per quattro anni la diffusione di 100 vetture a motore elettrico e l’installazione di almeno 400 punti di ricarica a Roma, Pisa e Milano
Le tre aziende si sono ‘alleate’ per fornire il servizio agli utenti prescelti tra gli oltre 2.200 candidati: l’Enel provvederà alle colonnine per la ricarica, definita ‘intelligente’ perché sarà in grado di ‘dialogare’ con le auto e riconoscerle.
Le postazioni di rifornimento, oltre che in vari punti delle città, saranno installate anche presso garage privati o nei parcheggi dei luoghi di lavoro.
Ad occuparsi invece dei servizi sarà la Siemens, che gestirà anche i contratti ed il controllo della rete.
Obiettivo principale di ‘E-Mobility’ è la riduzione di emissione di CO2 nell’ambiente, grazie al basso consumo di energia da parte delle vetture messe a disposizione.
Vettura ‘protagonista’ dell’iniziativa è la Smart fortwo electric drive.
Finita di sperimentare nel 2007 e disponibile in concessionaria a partire dal 2012, l’auto è dotata di motore elettrico da 30 kW/41 CV e raggiunge un velocità massima di 100 km/h assicurando allo stesso tempo una buona accelerazione ed elevata agilità.
La batteria, agli ioni di litio da 16,5 kWh, ha un’autonomia di circa 135 km e può essere ricaricata completamente, anche da una presa domestica, in otto ore mentre in 2,5 ore si può ottenere la ricarica necessaria per un tragitto di almeno 50 km.
Come funzionano le auto elettriche
Quelle elettriche sono automobili che funzionano utilizzando l’energia proveniente da batterie.
Per questo, non dispongono di serbatoio e possono essere ‘ricaricate’ direttamente utilizzando la rete elettrica, attraverso delle apposite ‘colonnine’.
L’elettricità prodotta durante la guida deriva invece dall’energia chimica ‘stoccata’ nella batteria.
I vantaggi dell’e-car
Risparmio energetico e rispetto per l’ambiente I benefici principali che derivano dall’uso delle auto elettriche sono senza dubbio quelli a favore dell’ambiente.
L’elettricità necessaria al funzionamento di queste vetture può essere infatti prodotta attraverso fonti di energia rinnovabili e non inquinanti.
L’emissione di gas nocivi è praticamente nulla.
Inoltre, se verrà raggiunta una diffusione pari al 10% di automobili elettriche nelle città, il risparmio energetico arriverà a due miliardi di euro l’anno.
Maggiore efficienza e silenziosità A fronte di un minore impatto ambientale, le auto elettriche offrono una maggiore efficienza nelle prestazioni.
La resa di queste vetture è infatti molto più alta rispetto a quella di un’automobile tradizionale: il 95% contro il 25% del motore a benzina ed il 40% di quello a diesel.
E anche in accelerazione, il motore elettrico si è dimostrato superiore nelle performance rispetto a quello a combustione.
Altro punto a favore dell’automobile elettrica è segnato dalla silenziosità. Il suo motore è infatti non produce alcun rumore molesto durante il movimento dell’automobile.
106 Electric e iOn di Peugeot ‘Discendente’ diretta del VLV, Volture Légère de Ville elettrica a due posti nata nel 1940 per la scarsità di carburante in tempo di guerra, la 106 Electric è ad oggi l’auto ecologica più venduta al mondo.
Commercializzata dal 1995 al 2003, l’auto presentava un gruppo motore elettromeccanico composto da motore a corrente continua e riduttore di energia.
L’alimentazione derivava da venti batterie monoblocco nichel/cadmio a raffreddamento liquido.
Ultima frontiera Peugeot nell’ambito dell’auto elettrica è invece iOn, vettura 100% a zero emissioni, commercializzata dalla fine del 2010.
Alla batteria agli ioni di litio, che assicura silenziosità e rispetto per l’ambiente, iOn unisce un’efficiente gestione e recupero dell’energia sia in decelerazione che in frenata.
La velocità può arrivare anche ai 150 km/h.
La batteria inoltre può essere ricaricata sia in modalità standard che veloce.
Nel primo caso, il tempo di ricarica è di circa sei ore ed il collegamento può avvenire anche ad una tradizionale presa domestica.
Nel secondo invece la ricarica avviene tramite terminale specifico, con tempi che vanno da 15 minuti per il 50% di ricarica e mezzora per l’80%.
vedi anche
©Riproduzione riservata