Matera finalmente avrà la sua Stazione ferroviaria e il tanto atteso cantiere partirà il 1 giugno.
La decisione è arrivata a ridosso della conferma di Matera quale Capitale Europea della Cultura per il 2019.
Il Progetto è stato presentato in questi giorni presso la Casa Cava a Matera proprio dal suo progettista, l’architetto Stefano Boeri che, insieme al suo team, ha proposto una riqualificazione estetica e funzionale di un edificio esistente, l’attuale Stazione FAL.
Le Ferrovie Appulo Lucane – FAL – in previsione della grande affluenza prevista per il 2019 in concomitanza con la designazione a Capitale Europea della Cultura, ha finalmente sbloccato i fondi per la realizzazione di una Stazione ferroviaria necessaria a garantire i collegamenti tra la città e il resto d’Italia.
L’edificio in questione presenta una superficie fuori terra di circa 472 mq in contrapposizione con i quasi 2000 mq, tra stazione e tunnel banchina di superficie interrata.
L’opera sarà completata da sistemazioni esterne per circa 2180 mq e dalla caratteristica pensilina di circa 1510 mq, già divenuta l’elemento architettonico simbolo di questa grande riconversione architettonica.
L’intervento presuppone anche un necessario adeguamento tecnologico e ferroviario delle preesistenze. In questo modo il progetto intende restituire maggiore fruibilità e visibilità alla Stazione di Matera Centrale FAL.
Il progetto di riconversione della Stazione di Matera
La stazione di Matera, sotto la guida di Stefano Boeri, è ripensata come elemento caratterizzante il territorio, vero e proprio landmark, riconoscibile nella sua nuova identità architettonica, spaziale e funzionale.
Non solo quindi luogo di arrivi e partenze, ma spazio urbano pubblico, pensato per la comunità e pienamente integrato con la piazza in cui insite e su cui si affaccia, definendone la quinta architettonica.
La Nuova Stazione Centrale di Matera – FAL diventa così parte integrante dell’area pedonale ed entra in immediata comunicazione con il resto della città attraverso i percorsi presenti.
Elemento caratterizzante la struttura è il grande taglio praticato sul solaio di copertura.
L’espediente costruttivo permette di stabilire continuità tra la galleria interrata e gli ambienti fuori terra.
La grande cesura fa così filtrare la luce e permette all’aria naturale di circolare nel tunnel sottostante.
Questo grande intervento di recupero edilizio è accompagnato dalla realizzazione ex novo di un edificio in grado di assolvere a funzioni di servizio della stazione vera e propria come la vendita di biglietti, l’accoglienza, i collegamenti verticali.
render Stazione Ferroviaria di Matera Centrale – Stefano Boeri Architetti
Il tutto sarà incorniciato e reso ancora più visibile dalla grande copertura data dalla pensilina. Si tratta di una struttura di 44 metri per 33 metri che si sviluppa per 12 metri di altezza.
Una piazza nella piazza. La pensilina infatti crea una piazza coperta di circa 440 mq ad uso di cittadini e turisti in transito, di passaggio o in attesa di partire.
credits:
Stefano Boeri Architetti:
Arch. Stefano Boeri
Arch. Marco Giorgio, Arch. Maddalena Maraffi, Arch. Bogdan Peric, Arch. Elisabetta Zuccala, Arch. Stefano Floris, Arch. Esteban Marquez, Arch. Daniele Barillari, Arch. Agostino Bucci
Consulenti:
SCE Project (Progetto Strutture), ESA Engineering (Progetto Impianti), GAD (Cost Analysis), Studio Laura Gatti (Progettazione del Paesaggio)
Studio Lapacciana (Progettazione antincendio), Arch. Angelo Francione (Pratiche amministrative e coordinamento della sicurezza), Apogeo (Indagini geologiche e rilievi topografici), Ing. Ciammarusti (Assistenza progettazione strutturale)
Images by stefanoboeriarchitetti.net
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