Arte e natura convivono in Ca’ la Ghironda, un Villaggio per l’Arte alle porte di Bologna.
Il grande progetto è nato dalla forte sensibilità artistica del suo fondatore, il medico di fama accademica, scultore, pittore e collezionista d’arte Francesco Martani.
A lui infatti si deve la profonda trasformazione di una vasta area agricola in grande area museale.
Negli ultimi trent’anni Ca’ la Ghironda è diventata luogo di incontro culturale, crocevia per la promozione e la diffusione dell’arte, ma anche luogo in cui ristabilire il contatto con la natura.
10 ettari di estensione in cui un orto ed un giardino botanico accolgono i visitatori tra le 25.000 specie presenti.
Negli anni Ottanta l’area era ad esclusivo uso agricolo.
Solo due grandi pioppi presenti e scarsa vegetazione ornamentale.
La trasformazione è avvenuta con un importante intervento paesaggistico, soprattutto arboreo-vegetazionale, elemento caratterizzante Ca’ la Ghironda.
Ca’ la Ghironda e il suo immenso Parco
La Land Art è stato uno degli obiettivi che Martani si era prefissato di raggiungere con questo progetto.
Un’idea complessa in cui vegetazione e sculture convivono, completandosi e variando al variare delle stagioni. Le sculture partecipano del paesaggio, e viceversa.
Ca’ la Ghironda, infatti, come prima cosa è un Parco.
Due passeggiate, la Piccola e la Grande Promenade, conducono al Parco trasportandoci in un percorso artistico molto suggestivo, completamente immersi nella natura.
Grandi esemplari di piante ornamentali ed arboree arricchiscono l’intera area in cui, via via, appaiono le opere di grandi artisti.
Manzù, Zorio, Messina, Manguzzi sono solo alcuni degli scultori presenti con le loro opere.
Lungo tutta la collina sono disseminate 210 sculture, realizzate in vari materiali e dalle dimensioni imponenti, che appaiono al visitatore pian piano, annunciandosi già in lontananza.
A far da cornice 150 differenti varietà di piante con le quali le opere entrano in contatto, inserendosi in un perfetto equilibrio arte-natura.
Un equilibrio che si respira ovunque, tra le piante, tra i fiori e tra i frutti che le stagioni, di volta in volta, regalano.
Per una consapevole scelta di salvaguardia delle specie animali presenti, infatti, i frutti non vengono raccolti, ma lasciati a sostentamento.
Piccole lepri, fagiani, scoiattoli e poi ancora tante varietà di uccelli che, indisturbati, nidificano tra i rami dei grandi alberi.
Un rigoglioso giardino, un parco delle meraviglie, un’area espositiva per sculture poetiche dai forti significati. Questo è Ca’ la Ghironda.
Un luogo dove si respira una profonda passione per l’arte, sentita come tutt’uno con la natura.
Lo Spazio Atelier a Ca’ la Ghironda
Punto di riferimento per gli artisti emergenti è lo Spazio Atelier, una delle architetture presenti all’interno dell’area museale.
Qui si incontrano Pittura e Scultura, attraverso esposizioni ma anche laboratori creativi e didattici.
E’ un luogo polifunzionale aperto soprattutto alle nuove generazioni di artisti che desiderano promuovere e far conoscere la loro attività.
Il Museo vero e proprio ospita 500 opere dei più rappresentativi artisti della pittura nazionale ed internazionale dal ‘500 ai giorni nostri.
Qui si tengono anche convegni e dibattiti ma anche attività polivalenti, tra spettacolo e studio.
Lo Spazio Atelier è circondato dal Parco delle Sculture di Ca’ La Ghironda, in una totale esperienza immersiva con l’arte a 360°.
images courtesy Ca’ la Ghironda
info www.ghironda.it
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