Paola Marella, la nota presentatrice Tv e mediatrice immobiliare, ha risposto ad alcune nostre domande, in occasione della settimana del Salone del Mobile 2018, a Milano.
Quest’anno, presentissima alla manifestazione meneghina – come scherzosamente ci confida – sarà impegnata tra interviste e presentazioni varie.
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Paola, che aria si respira a Milano in questi giorni di pre-Salone?
Grande fermento, come è giusto che sia, e grande impegno per un evento tanto atteso e che trasforma Milano.
Lei sarà presente al Salone del Mobile?
Si, quest’anno sarò presentissima. Durante la giornata di pre-apertura del Salone, il 16 aprile, parteciperò ad un evento promosso da Eni / Hive presso l’Orto Botanico a Brera. (…)
Intervisterò un importante architetto in merito alle energie rinnovabili.
Devo dire che il Salone sta iniziando a dare sempre più visibilità e spazio a tematiche così importanti.
Altre piccole grandi curiosità e anteprime?
Stiamo definendo la collaborazione con il Brasile. Sarò a fianco del famoso architetto brasiliano Marcelo Rosenbaum.
Amo il suo stile, dal gusto colorato, come piace a me.
Per il secondo anno sbarca in Italia per farsi conoscere. Questa collaborazione ci porterà prima a Brera, per presenziare ad un loro evento, e poi in giro per Milano, venerdì, dove si trovano molte sue installazioni, tutte supercolorate.
In questi giorni molto si è detto e scritto sul Salone del Mobile di Milano, lei come lo vive?
Il Salone è qualcosa di assolutamente democratico. Si incontrano persone straordinarie e dall’immenso bagaglio culturale, di grande professionalità e cultura.
Al tempo stesso incontri persone di una semplicità incredibile, cosa che non avviene sempre nella vita. Ho conosciuto famosi architetti e designers che riescono a concedersi, nonostante la notorietà, ancora con garbo e gentilezza. E’ così che ti rendi conto di quanto la cultura ci appartenga ed è bello che la si riesca ancora a ritrovare, soprattutto in un contesto del genere.
Salone a parte, parlando con lei è d’obbligo chiederle un aggiornamento sul settore immobiliare che tanto sta a cuore a ciascuno di noi.
Diciamo che il mercato immobiliare sta conoscendo una ripresa in termini numerici.
Le compravendite di questi ultimi due anni stanno aumentando, anche se lontanissime dai numeri incredibili dell’ante-crisi.
Ci può fare un esempio? Paola Marella
A Milano, realtà che conosco e che va vista come vera e unica piazza europea in Italia, il mercato immobiliare si sta muovendo anche se i prezzi non aumentano.
In questi ultimi anni gli investitori stranieri si sono presentati numerosi, riconoscendo a Milano un posto in Europa.
Questo lascia ben sperare per una buona ripresa anche se non torneremo più a quel lontano periodo d’oro, dei tempi ante-crisi. Sono cambiati i presupposti e il periodo storico.
Il mercato a che tipologia di immobili si rivolge? Paola Marella
In effetti il mercato si muove in direzione del nuovo, cioè verso immobili realizzati di recente e costruiti, quindi, con le nuove tecnologie, specie in ambito energetico.
C’è grande differenza tra il “nuovo” ed il “vecchio”. Spesso appartamenti o stabili ristrutturati tardano ad essere venduti se paragonati al nuovo.
I parametri sono tali e tanti da condizionare le scelte, propense più verso il nuovo che non all’usato – diciamo così – anche ristrutturato.
Verso quali “tagli” si stanno rivolgendo le famiglie nell’acquisto di una nuova casa?
Negli ultimi 25 anni sono cambiati i sistemi di acquisto.
80 – 100 mq è il taglio più giusto per le famiglie che, nel tempo, si sono un po’ ristrette.
Oggi si sfruttano al massimo gli spazi, eliminando quasi del tutto vani ed accessori che “rubano” superficie utile ad altro. Non troviamo più quei lunghi corridoi di una volta e, spesso, troviamo open-space, specie nelle zone giorno.
Nella fase di vendita, quanto è necessario un home-stager ?
Direi fondamentale. E’ uno degli elementi che può davvero fare la differenza per il buon esito di una vendita. Per non parlare poi degli affitti dove è necessario avere un appartamento in ordine e ben messo.
Ma le famiglie sono ancora disposte ad investire parte del proprio budget su arredi di design?
Assolutamente si. Oggi c’è per fortuna un’offerta di arredi, per così dire, più democratici e di buon design. Inoltre, complici anche tante trasmissioni, la passione per la casa è sempre più crescente. Me ne accorgo proprio nei corsi di home style. C’e il desiderio di inserire nelle proprie case nuovi arredi e complementi, basta poco in fondo per rinnovare.
A proposito, a maggio partirà, sempre a Milano, il suo corso di home styling. Di cosa si tratta e a chi si rivolge?
Il corso sarà un’occasione divertente in cui i partecipanti potranno trovare idee per poter intervenire direttamente su scelte cromatiche o per reinventare oggetti presenti nelle loro case. E’ un corso basico, molto carino, per dare spunti e idee.
Quindi quali sono gli elementi fondamentali per la casa di Paola Marella?
Per me i colori sono fondamentali. Se son sbagliati i colori è un problema.
Anche la luce, quella artificiale, è determinante per un buon comfort. Deve funzionare a più livelli, specie nelle zone giorno.
Infine le pareti. Amo rivestire le pareti. Anche in un ambiente dal gusto minimal, che non è la mia casa perché io sono in po’ pop, le pareti devono essere assolutamente vestite.
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