Finalmente la notizia che in molti aspettavamo.
Airbnb, la nota piattaforma della condivisione abitativa, apre il servizio ai disabili.
Lo fa introducendo ben 21 possibilità con lo scopo di divenire un servizio sempre più usato e alla portata di tutti, in tutti i sensi.
Il colosso dell’affitto casa ha infatti annunciato di rendere accessibile, a chiunque voglia usufruire del servizio, la possibilità di reperire case e sistemazioni adatte anche alle persone con disabilità.
Le nuove funzioni, ben 21, permettono di identificare, dettagliatamente e nello specifico, le caratteristiche che deve avere una casa, perché questa possa essere abitata anche da tutti.
In questo modo, non soltanto l’abitazione dovrà rispondere al requisito base dell’accessibilità con sedia a rotelle, ma dovrà contemplare anche altre opzioni.
La piattaforma ha così introdotto questi nuovi 21 filtri che, entrando più nel merito, permetteranno di trovare alloggi sicuramente più adatti per ogni singola specifica esigenza.
Un’ottima trovata, se si pensa che nel mondo i disabili contano un numero molto elevato di persone viaggianti.
Tra i vari partecipanti la Federazione Italiana Superamento dell’Handicap (FISH).
Il Presidente, Vincenzo Falabella, ha così commentato l’iniziativa di Airbnb.
“…crediamo fortemente nel diritto per chiunque abbia una disabilità di essere in grado di viaggiare.
Stiamo lavorando a stretto contatto con Airbnb per progettare, promuovere e sviluppare iniziative sull’accessibilità in tutta Italia.”
I nuovi “filtri” di Airbnb
Vediamo i 21 nuovi filtri di accessibilità di Airbnb come un importante primo passo per consentire alle persone con disabilità di trovare una sistemazione di viaggio che si adatti alle loro esigenze.
È importante per tutte le aziende iniziare a rivalutare il modo in cui lavorano con le persone con disabilità.
Effettuando queste modifiche, Airbnb non solo sta rendendo la sua piattaforma più accessibile, ma sta anche aumentando la consapevolezza intorno alla disabilità e contribuire a portare una maggiore inclusione nella società “.
Per questo i filtri introdotti riguardano nello specifico determinati accorgimenti necessari alla libera fruizione di un’abitazione.
Si passa da ingressi ampi e tali da far passare agevolmente una carrozzina, al letto regolabile.
Anche i bagni ampi rientrano nei filtri.
Questi infatti permettono manovre facilitate specie se dotati di docce con seggiolini e maniglioni.
Inoltre le caratteristiche del posto auto dedicato, i percorsi agevoli e illuminati e senza gradini completano l’offerta.
Insomma, una serie di indicazioni utili e necessarie per ridurre le barriere architettoniche anche in vacanza.
Una piattaforma for everyone
La piattaforma, nata per mettere in contatto persone che necessitano di un alloggio con coloro di cui lo dispongono, sta cercando, così, di essere disponibile a tutti.
Airbnb ha creato una rete sempre più fitta di soluzioni abitative pronte a soddisfare esigenze di svago, studio, lavoro, con affitti mirati per brevi o lunghi periodi, sempre più ad uso di tutti.
Leggi il comunicato stampa Airbnb
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17 marzo 2018 – ©Riproduzione riservata