foto di Manuela Bonanni
LA VITA DOPO IL TERREMOTO NEGLI SCATTI DI 13 ADOLESCENTI DI AMATRICE RIUNITI NELLA COLLETTIVA “DA ZERO”
Amatrice sbarca a Milano.
Dal 9 al 18 marzo il PAC di Milano ospita la quarta edizione della mostra di fotografia sociale ideata dalla Onlus “Riscatti” .
Vanessa Bakaj, Manuela Bonanni, Martina Capone, Roberto Spurio, Victoria Conti, Elisa Etrusco, Silvia Guerrini, Serena Natalucci, Livia Micozzi, Flaminia Bakaj, Maria Grazia Morante, Tatiana Spurio e Giorgia Paoletti.
Questi i 13 ragazzi di Amatrice, di età compresa tra i 14 e 19 anni, che in 140 scatti raccontano la loro terra, duramente colpita dal terremoto dell’agosto 2016.
Ragazzi che hanno vissuto una terribile esperienza umana, sono i protagonisti di una mostra toccante, visitabile dal 9 marzo e fino al 18 al PAC – Padiglione di Arte Contemporanea, di Milano.
La mostra, promossa dal Comune di Milano con il sostegno di Tod’s, è stata fortemente voluta da RISCATTI Onlus, l’associazione di volontariato milanese che, dal 2014, realizza occasioni di riflessione per dare un riscatto sociale attraverso la fotografia.
Importante il risvolto charity.
Gli scatti esposti, infatti, saranno posti in offerta e una parte del ricavato verrà impiegato per l’allestimento del centro giovanile di Amatrice.
In che modo? Partendo “Da Zero”, riprendendo il titolo di questa esposizione fotografica in cui, ognuno di noi, può ritrovare un pezzo della propria storia, può mandare un pensiero a chi non c’è più.
Un’occasione per ricominciare senza paura, ma con la determinazione di chi sa che può farcela.
Grazie al contributo della Philip and Irene Toll Gage Foundation, una fondazione privata statunitense, ed in collaborazione con il Comune di Amatrice, siamo nuovamente qui, con i riflettori puntati su uno dei luoghi simbolo di questo catastrofico sisma.
RISCATTI ha offerto una grande opportunità: quella di sostenere i luoghi del terremoto ed i terremotati.
E sono stati proprio i ragazzi, gli stessi che nel terremoto hanno perso affetti, la casa, la scuola, e il loro centro di aggregazione, a decidere la destinazione dei fondi raccolti grazie alla vendita dei loro scatti fotografici.
E RISCATTI Onlus allestirà, insieme a loro, il nuovo centro giovanile in collaborazione con i Comuni di Bellaria – Igea Marina (RN) e Coriano (RN), che doneranno la struttura prefabbricata per contenerlo.
“RI-SCATTI, Da Zero”, la mostra, a cura di Alessia Glaviano, è un’esposizione collettiva di scatti fotografici di Amatrice.
La curatrice, però, precisa che queste immagini non rappresentano un ” tentativo di tornare alla normalità. Sarebbe ben poca e povera cosa e non renderebbe onore al loro sforzo se fosse solo questo. Queste fotografie sono un’esercitazione di pensiero davanti alla perdita e alla distruzione. Sono un esercizio di resistenza allo smarrimento, sono una prova di vita e di autentica ricostruzione. Ricostruzione che non è fatta solo di muri e di tetti, di scuole e di ospedali, ma di senso di un’esperienza che, il 24 agosto 2016, alle 3:36, in pochi secondi, ha perso le sue coordinate.”
I 13 adolescenti, impegnati dall’autunno scorso in un workshop di fotografia in collaborazione con WJ – Witness Journal, a cura dei fotografi Amedeo Novelli e Stefano Corso, con Rina Ciampolillo, Pippo Mariani, Danilo Garcia Di Meo, Sfefano Chiovini e con il coordinamento della ex giornalista del TG1 Federica Balestrieri, fondatrice di RISCATTI Onlus, si sono trovati ad essere fotoreporter della loro stessa esistenza.
Hanno potuto raccontarsi attraverso delle immagini, ma anche con poesie, canzoni, hastag.
Hanno potuto esprimere cosa provano ora che vivono una realtà post-sismica in cui la quotidianità è fatta di scuola, ma anche di container, di SAE – Soluzioni Abitative d’Emergenza, e di tempo libero da condivedere con gli amici. ( leggi anche
Oggi, in occasione dell’inaugurazione della mostra, sarà decretato da una giuria d’eccezione, composta da Diego Sileo (curatore del PAC Padiglione d’Arte Contemporanea), Nicola Maggio (fondatore di ISM Associati), Ilaria Barbotti (Presidente di Igersitalia), Giulio Di Meo (Presidente di WJ – Witness Journal e fotoreporter) e Marisa Zanatta (photo editor di Vanity Fair), il miglior fotoreportage.
Il vincitore sarà premiato con una macchina fotografica Reflex.
Federica Balestrieri
Alla base della mostra la riflessione della Fondatrice di Riscatti Onlus, Federica Balestrieri che dichiara:”c’è qualcosa che non va, in un Paese che a distanza di un anno e mezzo da un terremoto catastrofico come quello che ha squassato il centro Italia nell’estate del 2016, ancora non è riuscito a rimuovere le macerie, se non in minima parte.
Ad Amatrice e dintorni i sopravvissuti a quel sisma tentano la ricostruzione delle proprie vite, circondati dalle macerie delle proprie case, con intrappolati i loro effetti personali.
Vivono la quotidianità come su un set, in cui le macerie sono parte integrante del loro orizzonte visivo. Provano ad ignorarle, ma quelle sono lì, immobili, a ricordare loro ogni giorno l’orrore che hanno vissuto. Il nuovo progetto di RISCATTI, nato da un mio incontro casuale con Sergio Pirozzi, Sindaco di Amatrice, porta questa denuncia sulle pareti del Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano”.
Ri-Scatti Da zero
9 – 18 marzo 2018
PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea
Via Palestro, 14
20121 Milano
www.riscatti.it
Orari della mostra: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30
Ingresso libero
Conferenza stampa: Giovedì 8 marzo 2018 – ore 12:30
Inaugurazione: Giovedì 8 marzo 2018 – ore 19:30 (su invito)
RISCATTI ONLUS – www.ri-scatti.it è un’associazione di volontariato, fondata nel 2013 dalla giornalista Federica Balestrieri, che, attraverso la fotografia, realizza progetti per promuovere l’integrazione sociale e dare un’opportunità di riscatto a chi soffre o a chi nella vita è rimasto indietro, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica sui valori della solidarietà.
E’ costituita esclusivamente da volontari e, grazie a un network di imprese e liberi professionisti e al coinvolgimento della pubblica amministrazione, realizza progetti che consentono di raccogliere fondi da destinare a persone o a realtà che meritano riscatto e che cambiano a seconda del progetto realizzato.
Ogni anno i progetti di RISCATTI culminano al PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano con una mostra di fotografia sociale che diventa spesso itinerante, viaggiando in altre città, ospitata di volta in volta in spazi pubblici dedicati all’arte contemporanea. In Riscatti operano stabilmente anche 4 fotografi senza fissa dimora reinseriti socialmente grazie ai progetti della Onlus.
8 Marzo 2018 – ©Riproduzione Riservata
COORDINAMENTO SPONTANEO DI AMATRICE E FRAZIONI. Arriva la ricostruzione