Il 2 febbraio il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha inviato alla Regione Lazio, presso l’ufficio di urbanistica e territorio, una nota con la quale propone la cancellazione dei perimetri provvisori proposti dal Comune e che hanno visto coinvolte le frazioni di Capricchia, Collepagliuca, Faizzone, Forcelle, Moletano, Pasciano, Retrosi, Sommati, Torrita, Torritella e Voceto.
Questo a seguito delle nuove disposizioni, in materia urbanistica, disposte dal Decreto 189/2016 così come modificato dal Decreto fiscale del dicembre 2017 n. 148/2017.
Il provvedimento legislativo prevede, infatti, che siano i Comuni stessi, interessati nella ricostruzione post-sisma, a proporre la perimetrazione dei centri urbani danneggiati dal terremoto, attraverso la redazione di un Piano Urbanistico Attuativo.
La perimetrazione provvisoria delle frazioni di Amatrice interessate risale a giugno 2017.
In quell’occasione gli uffici tecnici ed urbanistici comunali non hanno ravvisato particolari necessità nel ridisegnare l’impianto urbanistico-architettonico dei territori amatriciani, venendo, così, anche incontro alle esigenze della popolazione.
Questa, infatti, desidera fortemente uscire dai perimetri stabiliti in modo da poter procedere, celermente, alla ricostruzione delle preesistenze crollate.
Spinto da queste nuove condizioni, il Sindaco Pirozzi ha evidenziato, in Regione Lazio, l’opportunità di cancellare le perimetrazioni provvisorie individuate e approvate con la Delibera della Giunta Regionale del 14 giugno 2017, inviando la nota di proposta.
Restiamo in attesa di conoscerne gli sviluppi, sperando che al più presto si possa fattivamente partire con la ricostruzione.
08 Febbraio 2018 – ©Riproduzione riservata