Cave del Predil, una miniera d’oro per gli italiani, popolo di allergici.
Asma, rinite e faringolaringite sono sempre più diffuse nel nostro Paese e, secondo le indagini di settore, le cause principali sono l’inquinamento atmosferico ed uno stile di vita non proprio sano.
Tra i vari rimedi a questo tipo di affezioni, c’è la speleoterapia, una pratica semplice e del tutto naturale per ridare salute a bronchi e polmoni ammalati.
In Italia è possibile eseguire questo tipo di terapia a Cave del Predil, nelle storiche miniere di Raibl, a pochi chilometri da Tarvisio al confine con Austria e Slovenia.
È qui che infatti, da più di un anno, si può fare una vacanza godendo di uno dei paesaggi più belli ed unici al mondo e allo stesso tempo curare patologie respiratorie.
Le malattie respiratorie in Italia
Dieci milioni di persone in Italia sono afflitte da malattie dei bronchi e dei polmoni, di cui otto milioni ne soffrono in forma cronica. Di questi, ben 2.054.000 sono colpiti da asma bronchiale.
I dati, raccolti grazie ad una ricerca nata dalla collaborazione dell’Eurispes e la Cattedra di Chirurgia Toracica dell’Università di Tor Vergata di Roma sotto la direzione del Prof. Claudio Mineo, dimostrano come nel nostro paese il problema delle malattie respiratorie non sia affatto da sottovalutare.
Tra le patologie più diffuse, troviamo in testa asma, rinite allergica (queste due molto spesso appaiono concomitanti) e faringolaringite.
I principali fattori che determinano l’insorgenza delle malattie respiratorie sono il fumo di sigaretta, l’esposizione a sostanze chimiche nocive, polveri e fumi negli ambienti di lavoro e l’inquinamento atmosferico.
Tutti elementi la cui diffusione all’interno nella società in cui viviamo è in costante crescita.
Se le sigarette rappresentano la prima causa mondiale di malattia non solo in Italia ma anche nel resto del mondo, in ambito lavorativo aumentano i soggetti colpiti da patologie delle vie aeree mentre l’inquinamento dell’aria rimane una piaga a cui tutti nostro malgrado veniamo sottoposti quotidianamente.
Le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera vanno infatti di pari passo con l’insorgenza delle malattie respiratorie. Di fondamentale importanza, in fatto di salute delle vie aeree, anche l’alimentazione.
Una dieta povera di sostanze antiossidanti, presenti principalmente in frutta e verdura, e l’abuso di alcool favoriscono di gran lunga lo sviluppo di queste gravi patologie.
Le malattie respiratorie consistono soprattutto in infiammazioni di varia intensità ed interessano un tratto in particolare dell’apparato respiratorio.
Tra queste, l’asma è una malattia infiammatoria cronica dei bronchi ed è caratterizzata da difficoltà nel respirare, affanno e senso di costrizione al torace, determinate dall’ispessimento del rivestimento delle vie aeree.
L’insorgenza della malattia può derivare da reazioni allergiche a pollini, polvere o forfore animali.
L’asma si presenta nella maggior parte dei casi insieme ad un altro importante disturbo, la rinite allergica.
Questa patologia interessa la mucosa nasale e presenta dei sintomi molto simili a quelli del raffreddore, come rinorrea, sensazione di naso chiuso, starnuti ed occasionalmente anche arrossamento e lacrimazione degli occhi.
La rinite allergica si presenta maggiormente con cadenza stagionale, soprattutto in primavera, ma può anche durare tutto l’anno a causa della presenza di allergeni perenni come acari o pelo animale.
Un altro disturbo molto diffuso è la faringolaringite.
Si tratta di un’infiammazione della faringe e della laringe, di origine allergica o virale. Nel caso di soggetti giovani e adulti, la patologia può essere causata dal fumo o dall’assunzione di alcool.
Per affrontare nel modo giusto l’insorgenza delle malattie respiratorie ed ottenere una guarigione totale o parziale, è bene adottare dei rimedi efficaci.
Tra questi, rientra sicuramente la pratica della speleoterapia.
Diffusa da ben due secoli nell’Est europeo, e da un secolo in Germania ed in Austria, questa tecnica rappresenta un modo del tutto naturale per avere sollievo dalle patologie che affliggono le vie aeree.
A Cave del Predil (Raibl) in Friuli, al confine con Austria e Slovenia, è possibile curarsi.
La terapia viene effettuata all’interno delle miniere del Predil, a cui si accede in gruppi di dodici partecipanti, guidati da personale sanitario.
Il meccanismo che garantisce un adeguato effetto terapeutico consiste principalmente nel respirare aria di qualità molto alta: grazie ad una temperatura costante intorno ai 9 °C sia in inverno che in estate, ed un’umidità relativa del 97%, si inspira aria fresca e senza traccia di inquinamento.
L’aria, circolando attraverso le prime vie aeree, si riscalda arrivando a 37 °C ed inizia ad allontanare acqua dalle mucose infiammate. La durata media della terapia all’interno della Miniera è di un’ora e mezza al giorno per circa dieci giorni consecutivi.
La speleoterapia non ha alcuna controindicazione ed è consigliata per patologie respiratorie come asma, congiuntivite, riniti di ogni tipo, faringolaringiti.
E oltre agli effetti curativi dell’aria fresca e pura, nelle Cave del Predil è possibile godere anche del comfort necessario e trasformare il momento terapeutico in relax.
Poltroncine reclinabili, possibilità di leggere ed ascoltare musica ed un angolo attrezzato per i più piccoli ‘corredano’ infatti il soggiorno all’interno delle miniere.
Affinché la terapia venga effettuata in modo del tutto corretto, non va fatta alcuna preparazione ma è necessario portare i documenti clinici precedenti per una corretta valutazione medica.
La cura viene svolta, sotto la direzione di uno staff medico specializzato, tramite aerosol con acqua sulfurea.
Prima e dopo il ciclo di terapia, il paziente viene sottoposto alla spirometria, un esame strumentale medico semplicissimo e presente in ogni ospedale: il paziente soffia in un tubo, una o più volte, per valutare la funzionalità polmonare e monitorare i benefici di un’eventuale terapia.
Attraverso la speleoterapia si possono raggiungere notevoli risultati, fino alla completa guarigione anche in caso di patologie acute.
Con la speleoterapia infatti si rimane nell’ambito della medicina ufficiale e si ha la possibilità di convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale.
La speleoterapia è classificata a livello della medicina ufficiale interna come terapia medica complementare.
È possibile, previo accordo, una convenzione agevolata per particolari gruppi di pazienti, specialmente se inviati da istituti sanitari .
INFO www.tarvisiano.org/
03 Febbraio 2018 – ©Riproduzione riservata