Comunicato Stampa
“Divertente e stimolante, l’arca delle sorprese e dei desideri”. Il giudizio dei visitatori di Petra è unanimemente positivo. Anzi, entusiasta.
Perché una visita a “Petra” (ModenaFiere, dal 10 al 18 febbraio, in contemporanea con “Modena Antiquaria”) è come immergersi in una cornucopia di sorprese.
Qui l’affermazione che “i giardini sono una delle forme dei sogni”, diventa realtà. Perché nell’immenso parco creato dai maestri giardinieri nei padiglioni…, tra un leccio centenario e un gruppo di esotiche chamaerops humilis, c’è proprio di tutto e di più. All’insegna dell’originalità, della rarità, della curiosità.
Nata come esclusiva mostra mercato di antichi marmi e pietre, “Petra” ha, via via, trovato una collocazione nuova, allargando le sue proposte al country di qualità, sia per parchi e giardini sia per interni particolari. Andando ad occupare così un mercato che prima non aveva una manifestazione di riferimento.
Pezzi dalle diversissime provenienze, spesso del centro ed est Europa e anche da altri continenti, tratti da quelle miniere che sono i docks o le vecchie fabbriche d’inizio secolo (lo scorso, non l’attuale), arredi di vecchi hotel del nord est europeo, cancellate o ringhiere di quando il ferro si forgiava al maglio, travature intagliate, marmi, fontane.
Ma anche arredi e attrezzature di ospedali dismessi da decenni, di conventi, monasteri e romitori, di vecchie scuole, caserme, stazioni ferroviarie… di tutti quei luoghi che il progresso o l’ansia del rinnovamento o il mutare dei tempi e delle sensibilità hanno accantonato e dismesso.
Un immenso catalogo di proposte che danno tridimensionalità a molta tavole dell’Encyclopédie de Diderot, d’Alembert.
Tentazioni irresistibili per chi ha un giardino o un parco e cerca l’arredo curioso ed originale. Come, nell’ultima edizione, la giostra dei pesci rossi che ora è l’ammirato piano d’appoggio per beverages e finger foods nel parco di una villa lungo il corso del Po. O la sontuosa casa sull’albero, rigorosamente di legno e verosimilmente creata per i rampolli di una famiglia principesca, che, con una asta improvvisata tra i diversi contendenti (a Petra succede anche questo), è finita a far notevole mostra di se in un’altra celebre dimora italiana. Per la cronaca, aggiudicata a due volte e mezzo il valore inizialmente richiesto!
Petra è anche per chi ha una vecchia casa di campagna o per chi, vivendo in città, ha il gusto del pezzo country per dare una personalità meno asettica alla sua casa di design. Petra è poi setacciata dagli interior designers, soprattutto di negozi e locali, ala caccia del pezzo che garantisca un’anima alle loro creazioni.
Petra è speciale anche nel prezzo. Perché accanto ad oggetti irraggiungibili, o raggiungibili solo da pochi o pochissimi, propone “materiali” il cui acquisto non impensierisce.
“Da Petra i visitatori escono sempre con un sorriso”, sornionamente afferma Paolo Fantuzzi, Amministratore Delegato di ModenaFiere e grande estimatore di questa fiera unica in Italia.
“Sorrisi di soddisfazione per aver finalmente trovato il pezzo che da tempo si inseguiva, per i colpi di fulmine scoccati con oggetti che vedi e proprio non ti puoi far scappare. Ma anche semplicemente perché ne esci stupito, stimolato da idee nuove, e originali. Perché a Petra nulla è banale o già visto. Qui si viene per essere i protagonisti di una caccia al tesoro che ti cattura e non ti delude mai”.
PETRA. Modena, Quartiere Fieristico ModenaFiere (via Virgilio 70). Orario: lunedì, martedì e mercoledì, dalle 15 alle 20; giovedì, venerdì, sabato e domenica, dalle 10:30 alle 20. Biglietti: intero euro 15, ridotto euro 12 (il biglietto è unico con Modena Antiquaria)
Informazioni: info@modenantiquaria.it tel +39 059 848380
http://www.modenantiquaria.it/petra/
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