Il 2018 sarà per Palermo l’anno del riscatto.
Già da qualche mese, infatti, la splendida città siciliana è stata proclamata all’unanimità dalla Commissione giudicatrice quale Capitale italiana della Cultura per l’anno venturo, ormai alle porte.
Un’occasione importante per il capoluogo siciliano che, ancora Capitale italiana dei giovani per il 2017, può puntare a nuove possibilità di sviluppo grazie anche agli stanziamenti previsti.
In effetti si tratta di un periodo davvero fortunato per Palermo che, nel 2018, potrà affiancare questo nuovo impegno “culturale” alla biennale di arte contemporanea internazionale “Manifesta12”, anch’essa ospitata in città e già da tempo in calendario.
Occasioni queste che restituiscono a Palermo un ruolo di spicco sia a livello nazionale che internazionale, riconoscendo nella cultura e nell’arte una grande funzione sociale e aggregativa.
Oltre alla città di Palermo sarà interessata l’intera area metropolitana con un calendario fitto di eventi che interessano comuni ricchi di storia e tradizione.
L’area metropolitana di Palermo
Monreale, che insieme a Palermo e a Cefalù, rappresenta l’itinerario arabo-normanno,ingloberà il comune di Castelbuono, per dare voce anche all’aspetto più naturalistico dell’area madonita.
A questo si affiancherà un itinerario monumentale-culturale che abbraccia comuni come Bagheria e Cefalù, famoso per il suo splendido Duomo, le grandi ville nobiliari ed il museo Guttuso così come la grande tradizione di artigianato locale e produzioni letterarie e cinematografiche.
Ben si presta Palermo a questa nuova sfida poiché luogo che ha per tradizione quella di essere stata da sempre città aperta a varie interazioni culturali e scambi con popoli lontani, dai Normanni, agli Arabi,agli Spagnoli.
Da sempre si è confrontata con usi diversi e lingue sconosciute ma ha saputo cogliere l’importanza nell’integrazione per cui oggi è la splendida città che noi tutti conosciamo.
E la cultura, nel senso più ampio che questo vocabolo porta con sé, offre proprio questo: la possibilità di confronto e di crescita, sociale e culturale.
Tutti tasselli di un grande mosaico, fatto di culture diverse che interagiscono tra loro.
Questa la vera natura di Palermo: una città che, per storia e tradizione, è stata da sempre sede di grandi scambi culturali e sociali.
Sono le sue architetture, i vocaboli dialettali, le ricette gastronomiche a testimoniare tutto questo che, grazie anche alla proclamazione di Capitale italiana della Cultura, potrà in qualche modo contribuire a diffondere il senso di fratellanza e unione che in un periodo come l’attuale, è quanto mai necessario ed auspicabile.
Una fusione culturale, quella palermitana, rappresentata a pieno dalla celeberrima stele funeraria del 1149 nota con il nome di Lapide Quadrilingue. In essa si racchiudono i quattro calendari del mondo giudaico, latino, greco ed arabo.
Manifesto indiscusso di quanto Palermo, già in epoca Normanna, fosse multietnica e tollerante nei confronti delle altre religioni.
In questo contesto e da queste premesse Palermo, meritatamente, si è aggiudicata il titolo di Capitale italiana della Cultura.
In grado di offrire spunti culturali grazie al suo territorio disseminato di grandi opere ma anche occasione per potersi accrescere attraverso nuove opportunità economiche, sociali e culturali derivanti da questo grande avvenimento.
L’impegno sarà volto ad offrire poli culturali riconoscibili in spazi espositivi, teatrali, museali e archivistici.
Si cercherà di incrementare l’impegno privato valorizzando le associazioni cittadine.
Le imprese culturali saranno al centro del rapporto culturale ed economico anche attraverso collaborazioni internazionali che mirano ad investimenti esteri.
Infine grande spazio sarà dato all‘innovazione tecnologica, necessaria per restare al passo con i tempi anche in materia di proposta artistica e culturale.
Insomma, manca davvero poco a che tutto questo diventi realtà in una città che, forse più di ogni altra, ha meritato di diventare Capitale italiana della Cultura.
Per maggiori informazioni www.comune.palermo.it
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