Una ‘Città dei Giovani’, ormai connotata con il nome “EX”, al posto degli ex Mercati Generali nel quartiere Ostiense a Roma, un’area con grandi potenzialità ma che intoppi burocratici e amministrativi ne hanno frenato la trasformazione.
Alla base un importante progetto di ‘restyling’ degli storici edifici commerciali insistenti su un’area ormai dismessa da tempo e che, da ben dodici anni, si pone come “complesso vuoto urbano da colmare”.
Dopo anni di vicende burocratiche e lavori preparatori, è stato raggiunta l’intesa tra l‘attuale Giunta Capitolina e i costruttori concessionari concretizzatasi con l’approvazione di una nuova delibera.
L‘Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, l’Arch. Luca Montuori, ha evidenziato quanto rilievo sia stato dato, nella nuova soluzione progettuale, allo spazio pubblico, luogo di per sè aggregante e fruibile nell’intera giornata proprio perché pensato all’esterno e non più inglobato dalle architetture, come nel progetto originario.
Questa, insieme alla realizzazione di parcheggi sotterranei, rappresenta la svolta strategica dell’intervento che trasformerà radicalmente l’area degli ex Mercati Generali.
Da queste premesse, a breve, assisteremo all’inizio dei tanto attesi lavori per il recupero e la trasformazione di un’area da troppo tempo in stato di abbandono e degrado e dalle forti complessità e criticità.
Superato l’originario progetto di riqualificazione oggi si è arrivati ad una nuova soluzione in cui le preesistenze architettoniche in stile Liberty saranno convertite in un un grande centro polifunzionale, aperto sia ai giovani che alle loro famiglie.
A causa del trascorrere del tempo il progetto ha subito profonde variazioni, soprattutto in merito alla necessità di trasformare, in asse connettivo per l’intero quartiere, la viabilità primaria dell’intero complesso.
Il percorso, che originariamente era pensato come “galleria” interna per l’intero organismo architettonico trova, nei nuovi assetti progettuali, collocazione esterna.
Differentemente dislocati saranno anche gli ambienti e, quindi, i metri cubi che si andranno a costruire.
Il tutto in favore della nuova arteria viaria che, in questa nuova connotazione, sarà centro nevralgico dell’intero intervento.
Si tratta di un progetto organico che contempla non solo gli antichi edifici ma tutta l’area circostante, con l’obiettivo di garantire una maggiore fruizione pubblica.
Rilevante per la ripresa delle operazioni è stata la partecipazione della famiglia De BalKany che ha apportato alcune modifiche relative alla collocazione di una grande piazza posta al centro dell’area, all’inserimento di una struttura-studentato, pensata per studenti fuori sede, e alla realizzazione di una lunga rampa di comunicazione tra i parcheggi e la Via Ostiense.
Le altra piazze previste dal nuovo progetto saranno destinate ad ospitare una biblioteca, un cinema multisala ed una mediateca, oltre a negozi e uffici.
Nuovi edifici, questi, che sorgeranno accanto a quelli storici, i quali manterranno la loro connotazione originaria a garantire continuità con il tessuto urbano circostante.
Il centro, una volta completato, sarà gestito per i primi 60 anni dalle aziende private finanziatrici, per poi tornare proprietà del Comune di Roma.
L’iter di riqualificazione ha avuto inizio nel 2005 con la Giunta Veltroni alla quale si deve anche la stesura del primo progetto a firma dell’architetto Rem Koolhaas.
Nel 2010 la Giunta Alemanno approvò il progetto esecutivo, anche se un brusco fermo cantiere ha visto la realizzazione parziale dell’intervento che ha interessato esclusivamente gli edifici esistenti, posti a perimetro dell’ex area commerciale.
Oggi prende piede l’impegno di trasformare, definitivamente, entro i prossimi tre anni, gli Edifici in stile Liberty della prima metà del Novecento in un centro polifunzionale aperto ai giovani, e non solo, la cui particolarità sarà quella di “camminare in spazi aperti”.
28 Ottobre 2017 – Riproduzione riservata