Il Feng Shui (Vento e Acqua), antica dottrina Taoista nata in Cina circa 3.000 anni fa, è l’arte di armonizzare le energie nella casa, attraendo quelle positive ed allontanando quelle negative, attraverso l’organizzazione degli spazi, la scelta dei mobili, dei complementi d’arredo, degli oggetti e dei colori.
In Cina, gli esperti di Feng Shui sono dei veri e propri consulenti ed effettuano ‘valutazioni’ di tipo energetico sulle abitazioni, fornendo eventualmente consigli su come ottimizzare l’afflusso di energie nella casa.
Le aree energetiche
Nel Feng Shui esiste una ‘mappa’ divisa in nove ‘zone energetiche’: l’acqua, la terra, il tuono, il vento, il tai chi, il cielo, il lago, la montagna ed il fuoco.
Ad ogni zona corrisponde un tipo diverso di energia: ad esempio, quella dell’acqua corrisponde al potere del movimento ed è associata alla carriera; la terra, associata alla ricettività, è l’ambito della vita di coppia.
Il vento rappresenta invece la ricchezza e la fortuna mentre il campo della salute è determinato dalle stanze cosiddette ‘di relazione’, che dovranno essere libere dai mobili al centro.
Se sovrapponendo la mappa al progetto della casa qualche area energetica risulta carente o viene a mancare, bisognerà provvedere a collocare nella casa un oggetto adeguato, per favorire la riuscita nel campo corrispondente.
Ogni zona infatti può influire positivamente o negativamente, a seconda che sia ricca o carente, sulla vita di chi abita in casa.
Ad esempio, una lacuna della zona terra indica difficoltà nella vita sentimentale e gli oggetti da mettere in casa saranno una pianta o dei fiori.
Per arricchire la zona acqua sarà invece necessario introdurre un acquario oppure immagini che raffigurano l’acqua mentre per ovviare ad una mancanza nella zona del vento, è consigliabile collocare delle piante robuste o immagini di piante, rivolte verso l’alto.
Anche gli oggetti possiedono energia
Il Feng Shui parte dal presupposto che sul globo terrestre sia presente una rete di linee energetiche, per cui ogni cosa possiede un’energia, positiva o negativa, che viene emanata nell’ambiente circostante.
Questo vale non solo per gli esseri viventi ma anche per gli oggetti. In generale, tutti gli oggetti d’arredo devono poter traspirare come un vero e proprio organismo vivente.
Per questo, i mobili non devono avere viti o parti metalliche e devono essere assemblati e rifinite con cera d’api, ceralacca ed oli vegetali. Inoltre, i tessuti presenti in casa devono essere solo in fibre naturali come cotone, lino, canapa, etc.
Ogni oggetto inoltre può rappresentare una delle cinque energie, ‘mattoni’ dell’universo secondo il Feng Shui: l’acqua, la terra, il fuoco, il metallo ed il legno.
Gli oggetti, quindi, dovranno essere collocati per fare in modo che queste cinque energie si fondano armonicamente.
Per avere nella nostra abitazione l’energia della terra, dovremo introdurre oggetti d’arredo di colore giallo; per aggiungere invece un po’ di legno bisognerà valorizzare i tavoli e le sedie mentre il fuoco può trovarsi nelle candele ed il metallo nel candelabro.
La disposizione degli spazi
Anche la gestione degli spazi e la direzione in cui i vari elementi vengono collocati all’interno della casa assumono una loro importanza dal punto di vista ‘energetico’.
I cinque elementi sopra menzionati, infatti, corrispondono ognuno ad un punto cardinale: l’acqua è il Nord, il Legno l’Est, il Fuoco al Sud, il metallo all’Ovest e la Terra al Centro. Ecco alcune delle principali regole del Feng Shui per gestire gli spazi.
• Il letto non deve avere mai i piedi rivolti verso la porta. Infatti questa è la direzione in cui vengono messi i defunti per essere trasportati fuori dall’abitazione
• Gli specchi non devono ‘guardare’ sul letto per non mostrare all’anima il proprio riflesso durante i viaggi notturni
• Nelle camere dei giovani, le finestre devono guardare verso Est per beneficiare delle nuove energie portate dall’alba mentre nelle camera degli anziani devono essere rivolte ad Ovest per godere della tranquillità del tramonto
• Le scale non devono stare davanti alla porta d’ingresso perché le energie potrebbero fuggire quando questa viene aperta
• Anche la cucina non deve essere troppo vicina all’ingresso per evitare che troppa energia vi entri ed induca chi vi abita a mangiare troppo
• I fornelli devono essere lontani dal lavandino e dl frigorifero per evitare l’associazione negativa di acqua e fuoco.
Le immagini sono tratte dal sito http://www.scienzadellhabitat.it e http ://www.fengshuicasa.it/
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