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M.A.DI., IL MODULO ABITATIVO DISPIEGABILE A PROVA DI SISMA

madi m.a.di. casa dispiegabile

In un periodo in cui l’emergenza abitativa, legata agli eventi catastrofici dovuti al terremoto dello scorso 2016, è quanto mai sentita, attira l’attenzione degli addetti ai lavori, e non solo, un nuovo modulo abitativo messo a punto dall’architetto italiano Renato Vidal.

Si tratta di M.A.DI, il modulo abitativo “dispiegabile”, ossia pieghevole che, nelle sue contenute dimensioni, si trasforma in una confortevole casa flessibile alle varie esigenze.

L’innovativa struttura è completamente prefabbricata e, grazie alla modularità, la si può replicare facilmente fino a costruire veri e propri villaggi ecosostenibili a zero impatto ambientale.

Elemento di punta sono i rapidi tempi necessari per la realizzazione che ben si addicono a situazioni di emergenza, specie se post-sismiche.

Inoltre le strutture e le pareti, di cui si compone il modulo M.A.DI, sono interamente coibentate, realizzate in legno e adatte, grazie alla speciale forma del tetto a falde, ad essere impiegate anche in zone particolarmente fredde e nevose.

Il modulo Madi

Il modulo di base è rappresentato da un ambiente di circa 27 mq disposto su due piani collegati da una scala.

Si compone di una zona giorno con servizi al piano terra e di una zona notte al primo piano.IMG_3819 madi m.a.di. pieghevole

Il suo costo è di circa 28.000,00 euro comprensivi di montaggio e trasporto, purché questo avvenga nel raggio di 200 km dalla fabbrica sita in provincia di Pescara.

Partendo dal modulo base si può arrivare a realizzare complessi di edifici antisismici residenziali ma anche villaggi ad uso temporaneo, come nel caso di particolari eventi sportivi o , ancora, per soddisfare esigenze ricettive per villaggi turistici o, magari, per ovviare a problematiche di prima emergenza legate a eventi calamitosi.

Grazie alla modularità dei componenti è possibile assemblare le unità abitative sia lateralmente che in profondità, dando luogo a veri e propri complessi residenziali in un brevissimo lasso di tempo, assicurato dall’assemblaggio a secco, eseguito in stabilimento.

Tutte le operazioni di completamento, infatti, riguardanti l’inserimento di finestre e porte oltre che dell’assemblaggio e finitura del tetto, sono condotte in fabbrica su appositi piani di lavoro in cui vengono anche realizzati i vari impianti, dall’elettrico all’idrico-sanitario, al condizionamento e fotovoltaico.

L’elemento principale che costituisce M.A.DI, la casa pieghevole, è il legno che rappresenta la maggior parte della struttura.

Le pareti, interamente coibentate con lana di roccia, sono incernierate con sistemi in acciaio zincato a brevetto mondiale, grazie ai quali si garantisce la semplice apertura come se si trattasse di una vera e propria scatola di cartone.

A rendere la costruzione a basso impatto ambientale e a contenuto dispendio energetico vi è l’installazione di pannelli fotovoltaici.

I moduli abitativi M.A.DI sono in classe energetica B ma, su richiesta, possono essere prodotti in classe A, con una piccola differenza economica.

Anche la messa in opera è abbastanza semplice e veloce poiché, generalmente, non necessita di fondazioni. Proprio grazie a questa particolarità, vengono semplicemente poggiate sul suolo, evitando così di “consumare territorio”. Una volta terminato il periodo di utilizzo possono essere ripiegate per poi essere trasportate altrove, pronte per un nuovo impiego. In due giorni e con l’intervento di tre operai il montaggio, o meglio, il “dispiegamento”, è assicurato, ovviamente grazie all’ausilio di macchinari.

Nel caso in cui, invece, risultasse necessario ricorrere ad un solido ancoraggio, questo viene garantito da un sistema ecologico di “fondazione a vite” del tutto invisibile, allungando di poco le tempistiche.

Insomma, una soluzione, quella proposta da M.A.DI., da tenere in considerazione visto il basso impatto ambientale e all’essere recuperabile e riutilizzabile al 100%.

 

Le immagine sono tratte dal sito https://www.madihome.com/

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