Rispetto dell’ambiente e comfort garantito per il turista.
È la formula offerta dagli eco-hotel, gli alberghi che adottano degli standard volti al risparmio delle risorse e al rispetto dell’ambiente e dei luoghi in cui si soggiorna.
Il turismo infatti non porta solo ricchezze economiche alle località di villeggiatura ma anche conseguenze negative sul territorio come cementificazione degli spazi, sfregi al paesaggio, consumi elevati di acqua ed energia elettrica, inquinamento generale, degrado ed impoverimento delle risorse naturali.
Ultimamente però è andato sempre più diffondendosi il fenomeno del ‘turismo sostenibile’ e si sta rivelando in costante crescita il ‘popolo’ dei turisti responsabili.
Per questo, stanno prendendo piede nell’offerta turistica gli eco hotel.
E per valutare il grado di ‘sostenibilità’ di un albergo, esistono diversi decaloghi e linee guida. Inoltre, sulla base di standard prestabiliti, sono state istituite delle vere e proprie ‘etichette’ ecologiche con cui identificare come ‘eco’ un hotel.
Una di queste è la Ecolabel di Legambiente, marchio di qualità riservato ad alberghi, agriturismi e Bed and breakfast ecosostenibili che rispettano il seguente decalogo, stilato dall’Associazione:
1) Produrre meno rifiuti ed attuare uno smaltimento compatibile con l’ambiente. Per questo, negli eco-hotel devono essere adottate la raccolta differenziata per i materiali riciclabili e la riduzione del volume dei rifiuti tramite l’utilizzo di vuoti a rendere
2) Ridurre consumi idrici ed energetici. In questo senso, vanno applicati ai rubinetti i riduttori di flusso mentre clienti e personale devono impegnarsi a ridurre gli sprechi e a non richiedere il cambio degli asciugamani se non è strettamente necessario. Utile inoltre il riuso dell’acqua piovana
3) Operare risparmio e recupero energetico, con la riduzione della biancheria destinata al lavaggio e lampade salva-energia. Anche gli elettrodomestici e le caldaie devono essere a basso consumo mentre è previsto l’utilizzo di luci crepuscolari per le parti comuni e gli esterni
4) Impiegare cibi più sani e privi di pesticidi e anticrittogamici* o comunque con metodi a basso impatto ambientale. Nelle cucine inoltre si trovano solo frutta e verdura fresca, provenienti da agricoltura biologica. Gli OGM (organismi geneticamente modificati) sono limitati al minimo
5) Valorizzare le tradizioni locali e le specialità del territorio. In particolare, viene promossa la cucina tradizionale attraverso prodotti e menù tipici
6) Incentivare il trasporto collettivo, sia pubblico che privato, anche con la diffusione di biglietti speciali, resi disponibili dalle aziende di trasporto. I turisti inoltre sono invitati a non utilizzare l’auto, almeno per i viaggi brevi, ma a sfruttare e le aree pedonale e le piste ciclabili. A questo proposito, alcune strutture forniscono anche biciclette e mountain bike
7) Contenere i rumori nell’albergo e nelle aree vicine, attraverso la collaborazione sia degli ospiti che del personale
8) Diffondere ed incoraggiare i mezzi di trasporto meno inquinanti
9) Valorizzare i beni culturali ed ambientali con proposte turistiche fuori dagli schemi usuali ed itinerari naturalistici. Inoltre, sono a disposizione di tutti informazioni relative agli eventi del periodo, ai monumenti ed aree di interesse storico, artistico e naturale.
Si promuovono itinerari alternativi
10) Coinvolgere i turisti nell’attuazione di questo decalogo
(Fonte: Legambiente Turismo)
Finora sono 365 le strutture che hanno ricevuto la Ecolabel di Legambiente.
Tra le più recenti, segnaliamo:
-Hotel Viticcio nell’Isola d’Elba
-Hotel Dory di Riccione
-Hotel Universal di Senigallia (AN)
-Agriturismo Iscairia di Ascea Marina (SA) nel Cilento
-Bed & Breakfast Piazza Nuova Guest House di Ferrara
-Agriturismo Corte Papadopoli di Ca’ Mello – Porto Tolle (RO), nel Delta
del Po Veneto
-Bed & Breakfast Il Dosso di Nigoline del Gruppo Sebino/Franciacorta (BS)
Hanno ricevuto la ‘certificazione’ anche le strutture di Finale Ligure (SV) e quelle di Lovere nell’Alto Sebino (BG).
La lista completa degli hotel sostenibili certificati da Legambiente è disponibile sul sitowww.legambienteturismo.it
L’esempio di New York: ‘The Element Times Square’
Un esempio di hotel ecosostenibile all’avanguardia è sicuramente The Element Times Square di New York. Situato proprio nel ‘cuore’ della Grande Mela, l’albergo è stato concepito totalmente all’insegna del risparmio energetico.
Ad esempio, ogni stanza è dotata di bidoni per la raccolta differenziata dei rifiuti mentre il consumo annuo di acqua arriva appena a 5.300 litri. Inoltre, tutte le lampadine utilizzate sono compatte fluorescenti, destinate a durare almeno dieci volte di più rispetto a quelle tradizionali e che garantiscono un risparmio pari al 75%.
Ma non è tutto. L’hotel prevede addirittura degli incentivi e delle agevolazioni per chi utilizza mezzi di trasporto ‘green’.
Chi dispone di un’auto ibrida, ad esempio, può godere del parcheggio gratuito mentre i proprietari di automobili elettriche beneficiano di ricariche a costo zero.
*Sostanza chimica o preparato utilizzato per contrastare le infestazioni di funghi e batteri nelle piante
in copertina roof garden hotel The Element Times Square a NY
27 maggio 2017 – Riproduzione Riservata