L’estate è ancora lontana eppure l’aria primaverile inizia a far pensare a come organizzare le vacanze estive, specie per i più piccoli.
Una vacanza diversa, a contatto con la natura, la vita e i lavori della campagna è quanto offrono, soprattutto ai bambini, ma anche agli adulti, le fattorie didattiche.
Ormai diffuse un po’ in tutta Italia a partire dagli anni Novanta, le fattorie didattiche sono delle vere e proprie aziende agricole che, durante tutto l’anno o solo in determinati periodi, mettono a disposizione i propri spazi per attività didattiche ed educative, volte soprattutto a diffondere la conoscenza del mondo agricolo, dei suoi prodotti e dei lavori svolti in fattoria.
All’interno di queste strutture è possibile effettuare delle ‘visite’ dalla durata variabile: da un giorno fino ad arrivare ad una settimana o ad un periodo più lungo di vacanza.
La durata dipende dalla disponibilità di spazi all’interno dell’azienda agricola.
Fattoria didattica ‘La Gioconda’ di Viterbo
La scuola-fattoria ‘La Gioconda’ si trova nella zona dell’Alta Tuscia, vicino al Parco Naturale dei Calanchi a Civita di Bagnoregio. Le attività proposte sono divise in tre percorsi, che prevedono tutti la realizzazione di un prodotto alimentare tipico della fattoria.
Primo percorso La Scoperta del Formaggio attraverso il quale i bambini partecipano alla mungitura, alla lavorazione del latte e alla fase finale di produzione del formaggio e della ricotta: una scoperta entusiasmante.
Secondo percorso Il Ciambellone di Nonna Papera. I bambini saranno coinvolti nella realizzazione del dolce secondo le ricette tramandate dalla tradizione contadina.
Terzo ed ultimo percorso La Magia del Pane che consiste nella produzione di pane casereccio, cotto nel forno a legna. I bambini potranno cimentarsi in un’esperienza ricca di sapori, profumi e divertimento assicurato.
L’Albero di Marta All’insegna delle stagioni e delle loro principali attività è invece il percorso didattico offerto dall’ ‘Albero di Marta’, fattoria di Formello, nei pressi di Roma. Sono infatti previsti quattro laboratori diversi a seconda del periodo dell’anno
OTTOBRE Dall’uva…al vino
La visita prevede la raccolta e la spremitura dell’uva da parte dei bambini e la visita ad una cantina artigianale con la presentazione degli attrezzi e delle diverse fasi di preparazione del vino.
NOVEMBRE Dalle olive…all’olio
La giornata prevede la raccolta delle olive, la loro pulitura e una visita ad un frantoio dove le olive raccolte diventeranno olio.
MARZO È primavera…pensiamo all’orto
In questa gita si accenna a come nasce e si sviluppa una pianta attraverso semplici esempi visivi e piccoli giochi pratici.
Si passa poi alla preparazione del terreno e quindi alla semina vera e propria.
APRILE E MAGGIO Dal latte…al formaggio
Si presentano aspetti elementari dell’allevamento ovino e bovino e della produzione casearia. I bambini faranno il formaggio con le loro mani e lo porteranno a casa.
APRILE, MAGGIO E GIUGNO Dal chicco di grano…al pane
Dopo una breve lezione pratica sulla coltivazione del grano e dei cereali, i bambini faranno il pane e lo cuoceranno in un forno a legna. Nella pausa della lievitazione scopriremo il mondo delle api ed assaggeremo i loro prodotti.
Passeggiata del Gelsomino
Presso la ‘Passeggiata del Gelsomino’, altra fattoria didattica romana, è possibile osservare direttamente gli animali che vivono all’aria
aperta: la mucca Polly, l’asino Ernesto e la sua mamma Giulia, Isotta la maialina vietnamita, ed ancora le caprette, le pecore, le galline, le oche e i pavoni. Molteplici sono inoltre i laboratori didattici:
L’ORTOBIMBO Esperienze di lavorazione del terreno a misura di bambino: semina e trapianto alla riscoperta della naturalità della terra attraverso il contatto diretto.
CREA NATURA Si propone ai bambini di riciclare materiale che viene buttato e la successiva creazione di oggetti.
COSA C’È IN FATTORIA? Conoscere gli animali attraverso esperienze emozionali; stabilire con loro un rapporto familiare, attraverso la fiaba.
DAL CHICCO DI GRANO ALLA PAGNOTTA Si tratta di rivivere il rito della panificazione, impastando la farina con le nostre mani e facendo cuocere il pane nel forno a legna.
RACCONTACI UNA STORIA Abbandoniamoci all’incantevole atmosfera delle storie raccontate sotto l’ombra di un albero.
C’È UN FIORE IN MEZZO AL PRATO Raccogliamo e riconosciamo le erbe spontanee che troviamo nel nostro ambiente; impariamo i loro utilizzi, e costruiamo insieme un erbario.
PER FARE UN ALBERO Un percorso per meglio capire la nascita, lo sviluppo e la riproduzione delle piante.
ESPERIENZE SENSORIALI Giochi e laboratori che, grazie al nostro corpo, ci aiutano a scoprire meglio il mondo che ci circonda.
DALLA MUCCA AL FORMAGGIO Impariamo a fare il formaggio
CON LE NOSTRE MANI Il pozzo di creta, la scoperta del luogo d’origine
La storia delle fattorie didattiche
L’esperienza delle fattorie didattiche nasce all’inizio del Novecento nel Nord Europa, più precisamente in Norvegia, Svezia e Danimarca. Ad ispirare le fattorie fu un movimento giovanile nato negli Stati Uniti nel 1914, il ‘Club 4H’. Successivamente nacquero nuove fattorie didattiche nel resto d’Europa, da Nord verso Sud, quasi a macchia d’olio.
Durante gli Anni Settanta arrivarono infatti in Belgio, Gran Bretagna e Germania. In Italia giunsero un po’ più tardi, nel 1997, per iniziativa della società Alimos.
Le prime fattorie furono fondate in Emilia Romagna dove fu creata anche una ‘Rete delle Fattorie Didattiche Romagnole’ e fu istituita la prima ‘Carta della qualità’, documento che stabilisce gli standard necessari per una struttura qualificata.
Le fattorie si sono poi diffuse un po’ in tutta la Penisola. Attualmente in Italia sono presenti 1936 fattorie accreditate, con un numero maggiore in Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Piemonte e Puglia.
25 marzo 2017 – Riproduzione riservta