Ricordate il film ‘L’amore non va in vacanza’ con Kate Winslet e Cameron Diaz, in cui le due protagoniste decidono di scambiarsi la casa per un breve periodo tramite un sito internet, cambiando da quel momento le proprie vite?
Ebbene quello che avete visto non è solo una finzione o uno scenario ‘da film’.
Anche nella realtà è possibile scambiare la propria casa in cambio di un altro alloggio, da una parte all’altra del mondo.
Il tutto attraverso lo stesso sito web citato nel film, homeexchange.com ed in Italia tramite il suo referente scambiocasa.com.
Le persone che usufruiscono di questo servizio sono in costante crescita, sia in Italia che nel mondo. I soci dell’organizzazione, fondata dal Californiano Ed Kushins nel 1992, sono 40.000 in tutto, di cui 1.600 italiani. La regione con il maggior numero di utenti è il Lazio (380).
Seguono la Toscana (350), Lombardia (160), Veneto (150), Sardegna (90), Umbria (70), Emilia Romagna (60).
Ma come funziona lo scambio di casa e soprattutto quali sono le garanzie che ci vengono date?
E perché scegliere lo scambio di casa invece di optare per una soluzione più tradizionale come un albergo?
I vantaggi di questa ‘pratica’ inusuale quanto diffusa, sono molteplici e soprattutto semplici.
Primo fra tutti c’è il risparmio.
Una delle uscite più pesanti in una vacanza è infatti quella relativa all’alloggio.
Scambiando la casa con un’altra persona, il problema viene risolto e rimangono da pagare solo le altre spese.
Ma il beneficio più grande, quello che spinge la maggior parte delle persone a scegliere lo scambio della casa, consiste nella possibilità di vivere il luogo e la sua cultura ‘dall’interno’, come una persona ‘del posto’ e non in un’anonima stanza d’albergo.
Accedere alla ‘banca dati’ di exchange.com è molto semplice.
Per vedere le schede dei soci, basta collegarsi all’home page del sito, scegliere l’opzione avanzata sulla barra in alto a destra ed inserire il paese in cui vorreste andare oppure, sempre in alto ma a sinistra, cliccare su proposte di scambio e quindi su ricerca avanzata.
Sarà poi possibile inserire un paese di destinazione e, nella ricerca al contrario, la propria nazione. In questo modo, saranno visibili le informazioni relative ai soci (numero componenti famiglia, presenza di anziani, preferenze di destinazione e periodo, etc.) con le immagini relative alle case messe a disposizione per lo scambio.
La visualizzazione delle schede è consentita anche a chi non è iscritto ma per contattare i soci è necessaria l’adesione.
Una volta trovato il ‘partner’ ideale, possiamo contattarlo scrivendogli una mail in cui manifestiamo il nostro interesse e la volontà di effettuare lo scambio di casa per le vacanze.
Il contatto inizia tramite il sito per la tutela della privacy e poi si procede tramite indirizzo di posta elettronica personale.
Nel momento in cui viene raggiunto un accordo, si sottoscrive una ‘lettera di scambio’ in cui saranno indicati i dati principali dei partecipanti, il periodo ed il luogo dello scambio e delle piccole ‘clausole’ che serviranno a ‘regolare’questioni come le spese per le utenze, l’assistenza ad eventuali animali domestici e la pulizia della casa.
Alla fine dell’esperienza, si lascia un feedback che serve ai responsabili di ‘scambiocasa’ per monitorare gli scambi.
Identikit di chi scambia casa Istruito, ben educato, aperto a conoscere nuove culture.
E soprattutto soddisfatto delle vacanze fatte attraverso lo scambio casa. (oppure)
Anche se non esiste un ‘identikit preciso di chi si avvale di questa pratica, dalle statistiche effettuate da exchange.com emerge che più del 92% dei soci possiede un diploma o una laurea, e soprattutto si dimostrano totalmente soddisfatti dopo il primo scambio, tanto da raccomandare la stessa esperienza agli amici.
Caratteristica comune dei soci di ‘scambiocasa’ è anche la voglia di visitare mete lontane.
“La meta più ‘gettonata’ negli ultimi mesi sono gli Stati Uniti, in particolare New York” dice Cristina Pagetti, responsabile di scambiocasa.com.
E per questa estate quali saranno invece le mete dello ‘scambio casa? ” .
I nostri soci sono orientati ancora una volta su New York,oltre ad altri luoghi ‘lontani’ come Australia e Canada” continua Cristina “Ma in generale, anche per l’Europa si prevede un certo successo nella stagione estiva”.
Nel ‘catalogo’ di scambio casa sono presenti anche case o appartamenti di lusso, a cui è riservato un circuito a parte su www.homeexchangeGOLD.com.
“Ma il valore dell’appartamento non è una caratteristica prioritaria” aggiunge Cristina “quello che conta di più è l’esperienza unica che è possibile vivere”.
Lenzuola ed asciugamani di bucato e confezioni nuove di sapone e bagnoschiuma a disposizione in bagno.
Se gli ospiti arrivano di sera, è il caso di fargli trovare latte, pane e caffé per la colazione della mattina successiva.
Inoltre è sempre bene lasciare un foglio con sopra riportati i numeri utili e d’emergenza ed eventuali istruzioni per l’uso di strumenti come la caldaia, etc. Infine, se nella famiglia che ospiteremo ci saranno dei bambini, è utile far trovare loro dei giocattoli.
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