Il panorama dei giovani designers italiani si arricchisce dell’opera artigianale dello studio turco-veneziano EXPAT DESIGN SHOP.
I titolari dello studio, nella loro ricerca progettuale, seguono, senza dubbio, le origini di una lavorazione artigianale vetraia, tipica della scuola veneziana.
Punto di partenza è la lavorazione tradizionale che, grazie alla loro ricerca, diventa design contemporaneo.
Lo studio attualizza forme passate, le rende nuove e le decontestualizza, riuscendo a creare oggetti dalle molteplici attitudini e funzioni.
La principale tecnica riproposta è quella legata a Tiffany, l’emblema indiscusso nella lavorazione di vetrate artistiche.
In effetti lo Studio EXPAT DESIGN SHOP traspone in oggetti contemporanei la tecnica del passato, recupera, cioè, il metodo.
La novità è nel riuscire ad interpretarlo, traducendo così la tradizione in oggetti di design e complementi di arredo, classici nei materiali, ma contemporanei nelle forme.
L’idea che ha mosso i giovani Designers è nata dalla volontà di realizzare dei piccoli giardini “trasportabili”.
La natura in primo luogo e, l’architettura in secondo sono fonte di ispirazione per il lavoro e la ricerca di Expat Design Shop.
Le opere, completamente realizzate a mano, accostano forme definite ad elementi naturali.
Un design quindi geometrico, moderno ma, soprattutto green.
La produzione è artigianale, l’uso del digitale è vietato.
Le tessere in vetro sono tagliate a mano per poi essere bordate con del rame saldato, a cui segue una lucidatura, in base ad un progetto ben definito.
Ne è esempio rappresentativo Diamond Terrarium (medium), un oggetto-scultura realizzato con piccole lastre di vetro trasparente dello spessore di 3 mm interamente lavorate a mano.
La lavorazione artigianale rende i pezzi unici e le finiture possono essere, a richiesta, in metallo, con finitura rame o con finitura nera.
In copertina Small Sized Teardrop Terrariums