Foto di Emir Krasnić da Pixabay
Dalla sua comparsa sul mercato il suo successo non ha conosciuto ostacoli. L’ alluminio era e rimane uno dei materiali più utilizzati nel corso del XX secolo.
È un metallo che si estrae dai minerali di bauxite, e successivamente affronta diversi processi di lavorazione, che variano a seconda dell’utilizzo finale.
Versatilità, leggerezza, riciclabilità. Sono le tre caratteristiche principali che lo definiscono, a cui si aggiunge la morbidezza, che lo rende facilmente adattabile a qualsiasi esigenza edilizia e architettonica.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i suoi vantaggi.
Diffusamente utilizzato anche per non avere praticamente bisogno di manutenzione, l’alluminio puro tuttavia non è molto resistente: per questo in edilizia si preferisce usare le leghe di alluminio, ottenute aggiungendo elementi leganti come rame, zinco, manganese, magnesio ecc., che ne potenziano la resistenza meccanica.
Le leghe inoltre sono molto resistenti all’azione corrosiva dell’acqua e dei raggi UV, fattore che garantisce una notevole durabilità.
L’alluminio può rappresentare un valido aiuto per ridurre il consumo di energia. Le sue proprietà riflettenti vengono sfruttate nella produzione di dispositivi di schermatura dalla luce: si contiene così l’aumento delle temperature interne all’edificio, con un risparmio economico (e ambientale) sui costi del condizionatore.
Esistono inoltre delle vernici protettive a base di resine sintetiche e pigmenti di alluminio, che sfruttano proprio questa capacità riflettente per proteggere le superfici dai raggi UV.
Fanno da esempio Bituver EcoAluver di Isover, una vernice alluminio protettiva atossica, a base acqua, idrorepellente, che riflettendo la luce riduce la temperatura della superficie su cui è applicata, e Vergloss di Icobit, vernice protettiva a base di resine sintetiche, pigmenti alluminio in fase solvente.
L’alluminio è classificato come materiale non combustibile e appartiene all’Euroclasse di reazione al fuoco A1. A questo si aggiunge che, pur esposto ad alte temperature, non rilascia sostanze nocive.
Per finire, anche la resa estetica non è da trascurare: l’alluminio può essere verniciato e anzi, alcuni prodotti aumentano anche la resistenza del materiale, proteggendolo dagli agenti esterni. Per ottenere colori vivaci e brillanti possiamo utilizzare, ad esempio, delle vernici a base acrilica
Un numero infinito di applicazioni
In edilizia, i due principali metodi di lavorazione dell’alluminio sono la laminazione e l’estrusione. Nella prima, l’alluminio viene fuso e pressato fino a raggiungere lo spessore desiderato. Con l’estrusione invece il metallo viene scaldato e reso pastoso, per poter essere pressato dentro delle sagome che ne modellano la forma.
Le qualità finora esposte lo rendono uno dei materiali più versatili sulla piazza. Possiamo trovarlo negli infissi, nelle grondaie, fino al rivestimento delle facciate dei grattacieli, dove è molto apprezzato per la capacità di rifrazione della luce. Viene inoltre usato per la finitura di impianti fotovoltaici e solari termici.
In commercio esistono una gran quantità di prodotti che ne sfruttano le caratteristiche, come i pannelli in lana di vetro Isover Extrawall 4+ rivestiti su una faccia con carta kraft alluminio retinata, destinati all’isolamento termico e acustico di pareti in intercapedine, oppure la lastra Habito® Forte Vapor di Gyproc, per la realizzazione di sistemi in cui sia richiesta un’elevata resistenza meccanica: la lamina d’alluminio che la riveste conferisce al prodotto un elevato grado di resistenza alla diffusione del vapore acqueo.
L’azienda Armstrong Ceiling Solutions, pioniera nello sviluppo di controsoffitti acustici e sistemi di sospensione, ne propone anche in alluminio, come il Prelude Plus XL Aluminum 15/16”, ottimo in ambienti difficili con alto livello di umidità.
Uno dei materiali più apprezzati dall’edilizia green
L’edilizia, settore che da tempo sta volgendo il suo sguardo alla questione ambientale, non può certo trascurare le straordinarie potenzialità di questo metallo.
L’alluminio è completamente riciclabile: i costi del processo di riciclo sono infatti più bassi di quelli di produzione, e questo ha fatto sì che grandissima parte dell’alluminio che vediamo intorno a noi sia riciclato.
La fase di lavorazione in ogni caso ha un basso impatto ambientale, con un rilascio nullo di sostanze nocive.
Scegliere questo materiale per i nostri progetti equivale a promuovere un approccio eco-friendly, improntato alla ricerca continua di materiali dall’impatto ambientale più ridotto possibile, ed incentivare così quell’edilizia sostenibile di cui il nostro pianeta ha davvero bisogno.