Anche quest’anno, l’Associazione culturale “Chirone” e il “Laboratorio boschivo di Tolfa”, tornano a Tolfa, alle porte di Roma, per presentare la mostra “Il sapore della ceramica. Creare ammirare degustare”.
Il tema prescelto, anche in relazione ad EXPO 2015, è lo stretto rapporto tra cibo e manufatti ceramici.
In quest’occasione gli artisti invitati hanno saputo trasformare abituali utensili e stoviglie da cucina, in emblemi dall’alto valore estetico, che riesce ad elevare oggetti di uso comune a momento artistico.
La manifestazione, a cui partecipano 18 artisti Ceramisti italiani ed esteri durerà fino al 28 giugno.
L’evento si svolge presso il Museo Archeologico di Tolfa, con le opere esposte in parte nelle sale del Museo e in parte nell’area esterna del Chiostro degli Agostiniani.
Tra gli artisti italiani colpisce lo studio della forma proposto dalla Maestra Ceramista Carla Francucci.
L’artista, in un momento di puro design, propone delle “microarchitetture” trasposte in oggetti pensati per la tavola.
Un gioco di volumi che si compenetrano.
E’ questa la ricerca progettuale che ha portato la Ceramista ad un design ricercato, plastico, studiato, frutto di sperimentazione e creatività.
Le “tazzine da caffè”, abitualmente oggetti da cucina di uso comune, grazie a questa compenetrazione spaziale, riescono a mantenere la loro chiara identità di sculture, agendo nel tridimensionale interscambiabile.
In effetti, scientemente l’artista punta molto sul lato estetico, a discapito di una completa funzionalità.
E’ questo, in effetti, il punto in cui da semplice oggetto si passa a creazione artistica, ad un oggetto, cioè, in grado di offrire spunti ed elementi di pura riflessione.
Tra gli artisti stranieri citiamo l’interessante proposta di Aura Kajas. L’artista finlandese, originale nella sua ricerca materica, presenta degli schizzi di cucina, ossia una serie di oggetti e utensili da cucina realizzati con colombini in ceramica, leggerissimi all’apparenza ma consistenti al tatto.
Infine citiamo l’esperienza artistica presentata da Kara Sotres, ceramista messicana, che traduce le proprie origini e tradizioni in oggetti da tavola in cui ritrovare la propria cultura e la propria terra.
_________________
Tolfa (Rm), Polo Culturale di Tolfa, Largo XV Marzo 1799
fino al 28 giugno 2015
Venerdì e Sabato 10,00 – 13,00; 15,00 – 18,00
Domenica e Mercoledì 10,00 – 13,00
Martedì e Giovedì 15,00 – 18,00