420 milioni di euro del PNRR saranno destinati alla realizzazione di nuove infrastrutture e allo sviluppo turistico
È stato presentato l’elenco dei 21 comuni italiani che beneficeranno dell’investimento previsto nel piano Borghi, promosso dal Ministero della Cultura nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: l’iniziativa ha visto la presentazione di circa 1800 candidature tra i comuni con popolazione residente complessiva fino a 5.000 abitanti.
La prima parte del progetto vedrà l’assegnazione di 20 milioni di euro a ognuno dei 21 borghi selezionati per la prima linea d’azione: l’obiettivo è la rigenerazione economica e sociale di realtà più o meno conosciute, caratterizzate da uno stato di abbandono che le ha ingiustamente relegate ai margini del mercato del turismo.
I rimanenti 580 milioni saranno destinati ad almeno altri 229 borghi, selezionati tramite avviso pubblico rivolto ai Comuni, per un totale di 1 miliardo di euro per 250 borghi italiani.
“I progetti non riguarderanno solo il recupero del patrimonio storico artistico di questi luoghi meravigliosi – afferma il ministro Dario Franceschini – ma anche l’individuazione di una vocazione specifica e su questo punto le Regioni hanno messo in atto dei meccanismi virtuosi e scelto una progettazione complessiva. Credo molto in questo piano, perché chi ha responsabilità amministrative, politiche e di governo deve capire la direzione da prendere e iniziare processi di cambiamento. Le potenzialità della rete e della banda larga renderanno questi borghi luoghi di possibile lavoro. È una grande sfida e credo che sia solo l’inizio: se questo meccanismo funzionerà e questi luoghi rifioriranno e si ripopoleranno, credo che non ci si fermerà più“.
Oltre a contrastare spopolamento e abbandono, il progetto mira alla creazione di nuove infrastrutture e servizi a favore dello sviluppo culturale, sociale e della ricerca, e di conseguenza al rilancio occupazionale delle zone interessate.
La valutazione dei progetti di concluderà a maggio 2022, a cui seguirà la pubblicazione di un ulteriore bando per l’assegnazione di 200 milioni di euro alle imprese che promuoveranno attività culturali, turistiche, commerciali e artigianali nei Comuni prescelti.
Alcuni dei progetti riguardano luoghi di interesse artistico e archeologico, come nel caso del comune abruzzese di Rocca Calascio, conosciuto soprattutto per il suo castello: situato a quasi 1500 metri di altezza, è uno dei più elevati d’Europa e sarà riconoscibile a molti anche per essere stato il set di numerose produzioni cinematografiche. Un interessante aspetto del progetto prevede la realizzazione di un’area per la sosta di cavalli lungo il percorso dell’Ippovia e di un’area campeggio.
Anche il comune di Pietrabbondante, in Molise, incorniciato tra le “Morge”, tre imponenti punte di roccia nuda, è famoso per l’importanza archeologica del “Santuario Italico” di epoca sannita, e per il valore paesaggistico di vaste aree boschive ricche di conifere e latifoglie, nei pressi del monte Saraceno. La rigenerazione dei servizi digitali legati al sito archeologico e al museo saranno tra i primi obiettivi del progetto da loro proposto.
Citiamo infine Treviniano, frazione del comune di Acquapendente in provincia di Viterbo, al confine tra Lazio e Toscana: come anche altri, il borgo di origini etrusche punta alla riqualificazione delle abitazioni e al rilancio economico, turistico e culturale, mediante anche l’organizzazione di scuole di formazione e l’approfondimento di studi a tematica ambientale.
Per saperne di più sui comuni scelti per il piano Borghi potete consultare il link https://cultura.gov.it/pnrr-borghi