Si rinnova a Padova l’interesse sulle città, fulcro di complesse dinamiche in continua evoluzione, la cui comprensione si rivela essenziale non solo nella progettazione, ma anche nello studio e nell’insegnamento.
Il 24 maggio è stata inaugurata a Padova la mostra internazionale di architettura urbana contemporanea in cui sono esposti i progetti di 18 architetti selezionati.
L’esposizione è stata concepita per essere apprezzata anche in altre città.
Dopo Padova, infatti, raggiungerà Milano, Napoli, Siracusa e Berlino.
Palazzo Papafava dei Carraresi, sede dell’Associazione Di Architettura, ospita la mostra che sarà visitabile dal lunedì al sabato, ore 10.00/18.00, fino al 29 giugno.
In questo periodo, complice anche la Biennale di Architettura della vicina Venezia, Padova diventa crocevia del sapere sui temi dell’architettura urbana contemporanea.
Da Berlino, l’architetto Klaus Theo Brenner ricorda: “Padova è una delle città più belle e più interessanti per i suoi spazi pubblici ed architettonici. Non a caso Padova è oggi uno dei rari luoghi in Europa dove si discute l´architettura della città come uno dei temi più attuali dell´architettura moderna, che si sviluppa sulla base delle nostre esperienze storiche”.
“Riunire alcuni tra i migliori architetti della contemporaneità, che antepongono al progetto un significativo studio sulla città e le complessità che oggi la contraddistinguono, rimane la modalità più interessante di rimarcare alcuni principi architettonici e discuterne di nuovi, in virtù dei futuri scenari che la società stessa suggerisce“, spiega Cinzia Simioni, Presidente Di Architettura.
Altrettanto interessante risulta essere il confronto diretto delle diverse esperienze architettoniche portate nel convegno dagli architetti invitati: ogni peculiare visione sulla città rivela degli spunti di riflessione, ma anche dei punti di contatto tra i relatori, nonostante progetti e contesti diversi.
I saggi del convegno e le tavole esposte in mostra verranno pubblicati in un volume (il terzo sul tema delle città) edito da Aiòn Edizioni.
Organizzazione evento: Comune di Padova, Settore Urbanistica e Servizi Catastali Di Architettura Associazione Culturale
A cura di: Di Architettura Associazione Culturale in collaborazione con il Comune di Padova, Settore Urbanistica e Servizi Catastali
Consapevoli della necessità di mantenere vivo il dibattito sulla città urbana, l’Associazione culturale Di Architettura in collaborazione con il Settore urbanistica del Comune di Padova organizza il terzo convegno di Padova 2018 architettura.
La città: progetti urbani ha come protagonisti diciotto architetti, rappresentanti di undici università italiane, tedesche e inglesi. Si tratta di:
- Massimo Ferrari, Tomaso Monestiroli, Raffaella Neri – Politecnico di Milano
- Kalus Theo Brenner, Bernd Albers – Fachhochschule Potsdam University
- Francesco Saverio Fera – Università di Bologna
- Gaetano Fusco, Renato Capozzi e Federica Visconti – Università degli studi di Napoli “Federico II”
- Luigi Franciosini, Francesco Menegatti – Università degli Studi Roma Tre
- Antje Freiesleben – Universität Siegen
- Paul Kahlfeldt – Technische Universität Dortmund
- Marco Mannino – Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria
- Christuan Rapp – Technische Universiteit Eindhoven
- Uwe Schröder – RWTH Aachen University
- Karin Templin – University of Cambridge
Ospite d’onore Hans Stimmann, architetto e urbanista, promotore della pianificazione della città di Berlino e Senatore della Housing nell’Hanseatic City di Lubecca.
Durante gli anni berlinesi Stimmann promuove una nuova cultura del piano e dell’architettura, dalla quale spunta il concetto di «ricostruzione critica» per i quartieri da rinnovare e di “citta europea” per le vaste aree distrutte nel 1945 e lasciate vuote dal percorso del muro. Secondo Stimmann il compito principale dell’urbanista non e solo ricucire un tessuto urbano sviluppatosi secondo direzioni diverse, ma anche passare a una dimensione che faccia i conti con le ideologie urbane del XX secolo.
Stimmann a Padova apre il convegno e presenta un lavoro di ricerca sulla residenza berlinese, un tema sempre molto attuale viste le dinamiche sociali in continua trasformazione della capitale tedesca e in generale delle grandi città europee.
La due giorni di convegno è in programma il 24 e 25 maggio negli spazi di Sala Carmeli in Via Galileo a Padova. Ogni relatore ha a disposizione trenta minuti per esporre le proprie teorie sulla città e approfondire un elemento architettonico o un carattere tipologico e morfologico: il portico, la piazza, la colonna.
Tutti questi elementi andranno a formare un’enciclopedia degli argomenti, a favore di un dibattito su un comune terreno scientifico di confronto.
Segue, al termine di ogni giornata, una tavola rotonda.
Relatori: Massimo Ferrari, Tomaso Monestiroli, Raffaella Neri, Kalus Theo Brenner, Bernd Albers, Francesco Saverio Fera, Gaetano Fusco, Renato Capozzi e Federica Visconti, Luigi Franciosini, Francesco Menegatti, Antje Freiesleben, Paul Kahlfeldt, Marco Mannino, Christuan Rapp, Uwe Schröder, Karin Templin, Hans Stimmann