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Il Teatrino compie 5 anni con 65.075 spettatori, 538 appuntamenti, una programmazione vivace e aperta.
Il Teatrino di Palazzo Grassi festeggia il suo quinto anno di attività, dopo l’apertura delle sue porte nel maggio 2013, quando diventava ufficialmente la terza sede della Pinault Collection a Venezia, con Palazzo Grassi (2006) e Punta della Dogana (2009).
Originariamente concepito come giardino di Palazzo Grassi nel 1857, poi trasformato in teatro di verdura, coperto nel 1961 e abbandonato nel 1983, il 28 maggio 2013 il Teatrino tornava alla luce dopo un importante restauro e ridisegno funzionale, commissionato all’architetto giapponese Tadao Ando.
Il progetto di Ando realizza un auditorium di 225 posti dall’impronta contemporanea, adatto a ospitare incontri, proiezioni, dibattiti, ma anche spettacoli di musica e danza.
Questa nuova realtà ha consentito a Palazzo Grassi – Punta della Dogana di diventare un punto di riferimento culturale al di là delle mostre promosse nei propri spazi espositivi, attraverso un programma intenso di attività realizzate in molti casi con partner istituzionali del territorio o in collaborazione con importanti realtà culturali nazionali o internazionali.
Il Teatrino di Palazzo Grassi
Oggi il Teatrino è una piattaforma di incontro e di scambio, un luogo riconosciuto dagli attori culturali che attraversano e vivono la città. In cinque anni ha accolto 65.075 spettatori, creando un legame particolarmente stretto con il pubblico veneziano, ma con un’ampiezza e un respiro di programmazione di livello internazionale.
Dal 28 maggio 2013 a oggi, il Teatrino ha ospitato 538 eventi tra incontri, conferenze, presentazioni di libri, concerti, proiezioni, workshop e laboratori.
Gli appuntamenti sono organizzati in calendari trimestrali che si sviluppano in sintonia con la proposta espositiva di Palazzo Grassi e Punta della Dogana e con l’agenda culturale nazionale e internazionale.
Gli eventi del Teatrino sono caratterizzati, nella stragrande maggioranza, dalla gratuità al pubblico, a conferma della volontà di Palazzo Grassi – Punta della Dogana di proporre un’offerta accessibile, aperta e trasversale.
Tra le grandi personalità che hanno incontrato il pubblico del Teatrino, alcuni tra i principali artisti della scena attuale, spesso presenti nella collezione Pinault, come Yuri Ancarani, Doug Aitken, David Claerbout, Roberto Cuoghi, Latifa Echakhch, Omer Fast, Theaster Gates, Loris Gréaud, Jos De Gruyter & Harald Thys, Wade Guyton, Francesco Jodice, Lee Ufan, Mark Lewis, Philippe Parreno, Martial Raysse, Haim Steinbach, Wu Tsang, Francesco Vezzoli, Danh Vo…
Diversi artisti visivi sono stati presentati nella loro parallela veste musicale in occasione di The Venetian Blinds – Artists run bands, realizzato in collaborazione con Consortuim e Silencio, il primo festival musicale internazionale interamente dedicato a gruppi rock fondati da artisti visivi: The Rodney Graham Band, Emily Sundblad& Matt Sweeney, Martin Creed and his band, I Apologizecon Jean-Luc Verna, John Miller con The Cornichons e Bob Carol Ted con Steve DiBenedetto e Dave Rick.
Il Teatrino è il luogo in cui Palazzo Grassi dà corpo a collaborazioni speciali, molte delle quali felicemente consolidate negli anni, come con lo schermo dell’arte Film Festival di Firenze, la BIM – Biennale dell’immagine in movimento di Ginevra.
La vitalità del Teatrino trova conferma anche nella programmazione prevista per i prossimi mesi con molte proposte, alcune delle quali a corredo delle mostre in corso: Dancing with Myself a cura di Martin Bethenod e Florian Ebner a Punta della Dogana e la personale di Albert Oehlen, Cows by the Water, a cura di Caroline Bourgeois a Palazzo Grassi.